Pizza Village compie 10 anni e va in Parlamento
Tutto pronto per l'edizione 2022 della manifestazione da record
Si svolgerà al Parlamento italiano (questo mercoledì, 25 maggio, alle ore 10) la presentazione della 10ma edizione del Pizza Village di Napoli: gli organizzatori saranno accolti nella sala stampa della Camera dei deputati dall’onorevole Alessandro Amitrano, segretario di presidenza e membro della XI Commissione lavoro. Durante l’incontro, che sarà trasmesso in diretta attraverso il canale web della Camera dei deputati (https://webtv.camera.it/conferenze_stampa), verranno diffusi i dati economici e di sviluppo lavorativo del comparto raccolti dal centro studi del CNA e della Coldiretti.
Pizza & record
La kermesse, con presenze record, premiata quale Best Food Festival in The World ai FestX Awards di Las Vegas nel 2018, vedrà sul lungomare partenopeo oltre 40 pizzerie storiche e top player dell'arte della pizza come Vincenzo Capuano, Davide Civitiello, Enzo Coccia, Errico Porzio, Gino Sorbillo, Antonio Sorrentino. Ospiterà inoltre la tappa finale del Campionato del Mondo della pizza – Trofeo Caputo, "l'unico - dicono gli organizzatori - che mette al centro dell’attenzione non solo la qualità del prodotto ma la figura professionale e lavorativa del pizzaiolo".
Pizza & musica
Protagonista dell'edizione 2022 sarà anche la musica, con la programmazione della prima radio d’Italia, RTL 102.5, che trasmetterà dagli spazi dell’evento in diretta radio televisiva per circa 14 ore al giorno e animando il palco del Caputo Pizza Village per le dieci serate di spettacolo con numerosi artisti tra cui La Rappresentante di Lista, Noemi e il duo giovanile Psicologi.
Pizza & cultura
Pizza Village 2022 sarà anche contenitore di diverse attività culturali ed intrattenimento, sarà teatro del premio Napoli d’aMare, prodotto da Oramata Grandi Eventi, per celebrare le radici culturali del capoluogo partenopeo, della regione e dei suoi maggiori interpreti.
Il “delfino blu” di Ventrella, il premio simbolo che intende rappresentare il mare quale potenziale leva di sviluppo della città partenopea attraverso la blue economy, sarà assegnato a esponenti delle categorie: arte e cultura; moda; intrattenimento, con musica, cinema e teatro; economia, con innovazione, sviluppo imprenditoriale e industriale.
