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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute

Colesterolo alto nemico del cuore: a Napoli lo studio su un innovativo farmaco

Di che cosa si tratta

Il colesterolo alto è tra i nemici principali del cuore, ma nuove speranze provengono dal farmaco a mRna disponibile in Italia da poco più di un anno, valutato nello studio Cholinet coordinato dal gruppo di ricerca guidato da Pasquale Perrone Filardi, presidente Sic e direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell'apparato cardiovascolare dell'Università Federico II di Napoli.

Se ne è parlato oggi a Roma all'apertura del Congresso della Società italiana di cardiologia (Sic), che si terrà fino al 17 dicembre. La stragrande maggioranza degli italiani over 50 presenta valori molto al di sopra di quelli consigliati, responsabili di circa 50mila decessi l'anno, con una spesa sanitaria che arriva a 16 miliardi per costi diretti e indiretti. Ma i farmaci per controllarlo sono spesso trascurati dai pazienti: fino al 50% abbandona la terapia tradizionale con le statine a un anno dalla prescrizione. Un problema che la ricerca punta a superare aumentando sempre di più gli intervalli per assumere la terapia. L'obiettivo futuro è arrivare a una somministrazione nella vita, ma intanto sono già disponibili molecole somministrabili due volte l'anno o, nel caso di monoclonali, due iniezioni al mese.

Lo studio coordinato da Pasquale Perrone Filardi ha evidenziato che la nuova terapia determina una riduzione del 50% del colesterolo 'cattivo' Ldl in due terzi dei pazienti, con solo due iniezioni sottocutanee l'anno. L'altra novità è legata invece a uno studio, sempre del gruppo di Perrone Filardi, sull'impiego precoce di due nuovi farmaci anti-PCSK9 subito dopo l'infarto, che rende ancora più efficace la terapia, riducendo la possibilità di un secondo infarto, ictus e morte.

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