rotate-mobile
Salute

Covid-19, le donne in gravidanza e in allattamento possono vaccinarsi? Risponde il ginecologo

“Sconsiglio il vaccino alle donne in gravidanza e in allattamento. Se si tratta di soggetti ad alto rischio di complicazioni gravi suggerisco di rivolgersi al proprio medico per valutare insieme i potenziali rischi e benefici di un’eventuale vaccinazione”. L’intervista al dott. Fabio Perricone

Le donne in gravidanza e in allattamento non sono, al momento, un target prioritario dell'offerta di vaccinazione contro il Covid-19. A supportare la decisione i dati dello Studio ItOSS sulle infezioni in gravidanza e puerperio da SARS-CoV-2, coordinato dall’ISS ed effettuato nel corso alla prima ondata pandemica in Italia: dallo studio è emerso che questa categoria presenta un rischio basso di gravi esiti materni e perinatali. Inoltre, ad oggi, mancano dati sulla sicurezza ed efficacia dei vaccini anti-Covid per le donne in gravidanza e in allattamento perchè questo target non è stato incluso nei trial di valutazione dei vaccini attualmente in uso. Dati che, però, potrebbero arrivare molto presto perchè qualche giorno fa le aziende Pfizer e BioNTech hanno dichiarato che sono pronti ad avviare uno studio di fase 2-3 internazionale che punta a reclutare 4mila donne in gravidanza di diverse parti del mondo (USA, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Mozambico, Sud Africa, Spagna e Regno Unito). Nell’attesa che arrivino nuovi dati sulla sicurezza del vaccino per le madri e i neonati, vediamo quali sono le attuali Linee Guida del Ministero della Salute e se sono previsti casi in cui la vaccinazione anti-Covid può essere consigliata alle donne in gravidanza e in allattamento. Ne abbiamo parlato con il dott. Fabio Perricone, specialista in ginecologia e medicina della riproduzione, nonché presidente MASCOD (Medici Associati per il Sangue di Cordone Ombelicale Donato) e promotore del “Progetto Infofertili”.

- Dott. Perricone, le donne in gravidanza hanno un rischio maggiore, rispetto alla popolazione generale, di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2?

“No, le donne in gravidanza non sembrano correre un rischio maggiore di contrarre il Covid-19 rispetto alle non gravide. Come evidenzia anche il Report dell’ISS, la prevalenza e le manifestazioni cliniche della patologia da Covid-19 in gravidanza risultano essere sostanzialmente simili alla popolazione generale”.

- In caso di infezione della madre, quali rischi corre il bambino? La trasmissione verticale è possibile?

“Sì è possibile, ma nonostante le evidenze siano ancora scarse, ad oggi viene comunque considerato un evento raro. In Italia i casi di positività tra i neonati sono vari, ma si presume che siano stati infettati in seguito al contatto con la madre positiva durante o dopo il parto. Questi bambini, però, non hanno presentato sintomi importanti e la condizione non desta particolari preoccupazioni”.

- Si consiglia il vaccino anti-Covid alle donne in gravidanza e in allattamento?

“Su questo non esiste ancora un parere univoco a livello nazionale ed internazionale, perché mancano dati relativi alla sicurezza ed efficacia dei vaccini contro il Covid-19 per questa categoria. Al momento le donne in gravidanza e in allattamento non sono un target prioritario dell'offerta di vaccinazione contro il Covid-19. La vaccinazione potrebbe comunque essere presa in considerazione per le donne in gravidanza che sono ad alto rischio di complicazioni gravi da Covid-19: le donne in queste condizioni dovrebbero valutare, con i medici che le assistono, i potenziali benefici e rischi, e la scelta deve essere fatta caso per caso. In linea generale, le Linee Guida dell’ISS sconsigliano il vaccino anti-Covid alle donne che si trovano in una fase precoce della gravidanza e dopo un anno dal concepimento. Non c’è, invece, chiarezza sull’indicazione o meno del vaccino nelle donne prossime a un concepimento. Io, personalmente, sconsiglio il vaccino sia alle donne in gravidanza che in allattamento, lo consiglio solamente alle donne dopo almeno un anno dalla nascita del bambino”.

- Se una donna vaccinata scopre di essere incinta subito dopo la vaccinazione, cosa deve fare?

“In questo caso non c'è evidenza in favore di un'interruzione della gravidanza. Se, invece, scopre di essere in gravidanza tra la prima e la seconda dose del vaccino può rimandare la seconda dose dopo la conclusione della gravidanza, eccezion fatta per i soggetti ad altro rischio”.

- Il vaccino anti-Covid potrebbe interferire con le altre vaccinazioni raccomandate in gravidanza?

“In gravidanza consiglio di fare sempre il vaccino contro la pertosse. Non suggerisco, invece, l’antinfluenzale e, come ho detto prima, neanche il vaccino anti-Covid. Sull’interferenza tra i vaccini raccomandati in gravidanza e quello anti-Covid al momento non ci sono dati disponibili”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid-19, le donne in gravidanza e in allattamento possono vaccinarsi? Risponde il ginecologo

NapoliToday è in caricamento