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Salute

Chirurgia plastica, nasce il vademecum SICPRE per eseguire i trattamenti in sicurezza rispetto ai vaccini

Il Prof. Francesco D'Andrea, Presidente della Società italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, ha stilato un elenco di raccomandazioni per far operare in sicurezza i propri pazienti e smentito il fatto che i vaccini possano creare problemi a chi si sottopone a trattamenti di medicina estetica

La Società italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE), unica riconosciuta in italia, mette in sicurezza i propri pazienti rispetto alla campagna vaccinale. In questi giorni si parla spesso degli effetti nocivi di alcuni vaccini sulle persone che hanno adoperato trattamenti con filler e botulino, notizia ridimensionata dai chirurghi plastici in conseguenza della quale il Presidente della S.I.C.P.R.E., il Prof. Francesco D’Andrea, oltre che Direttore del dipartimento della Chirurgia Plastica della Federico ll, ha creato un vademecum con raccomandazioni per far operare in sicurezza i propri pazienti soprattutto smentendo che i vaccini possano creare problemi a chi fa trattamenti di medicina estetica.

“Il gonfiore del viso segnalato dopo vaccino in persone con una storia di iniezioni con filler dermici ha un significato statistico assolutamente irrilevante e comunque trattabile con una semplice terapia medica e soprattutto non influisce sul rapporto rischio benefici del vaccino che rimane invariato. Comunque, tenuto conto che secondo il comitato di farmacovigilanza europeo EMA questa condizione clinica può essere considerata come una possibile complicazione dei vaccini, come Società Scientifica abbiamo ritenuto utile elaborare un vademecum che indichi le tempistiche dei trattamenti rispetto alla somministrazione dei vaccini al fine di evitare possibili interazioni”. In Italia, soprattutto in questo periodo di apertura quasi totale, le richieste nel settore della medicina estetica sono triplicate. I falsi allarmismi sono da cancellare, mentre resta primario e fondamentale il principio per cui il Prof. D’Andrea porta avanti la sua battaglia da oltre un anno, quello di rivolgersi esclusivamente agli specialisti della materia. “La medicina e la chirurgia estetica eseguite da mani esperte, specialisti del settore è sicura. Bisogna diffidare da chi la propone in maniera semplicistica e commerciale, dimenticando che si tratta invece di un atto medico".

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