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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Manfredi tuona: "Se tolgono i soldi ai Comuni come proteggeremo meno abbienti e ceti medi?"

"Bisogna garantire la qualità della vita dei cittadini", spiega il sindaco

Il sindaco Gaetano Manfredi in un intervento all’assemblea annuale dell’Anci ha espresso il suo malcontento per i possibili tagli in arrivo per i Comuni, che andrebbero ad incidere pesantemente sui servizi per i cittadini.
“Credo che l’esperienza che stiamo vivendo a Napoli, battistrada del nuovo approccio della finanza rispetto ai comuni in difficoltà e che vedo si sta ripetendo altrove, ci insegna che se pensiamo che al centro se c’è il cittadino, garantendogli i servizi, e poi c'è la buona amministrazione che si assume le sue responsabilità, alla fine non paga il cittadino e i conti si rimettono anche in ordine. Questo va fatto anche a livello nazionale”.

"Garantire la qualità della vita ai cittadini"

“I Comuni hanno pagato di più i tagli di tutti negli ultimi 15 anni, i trasferimenti centrali si sono ridotti del 40% dal 2007. I comuni risentono dei fenomeni economici, l’inflazione è pagata dai Comuni per l’illuminazione stradale, per le mense scolastiche, per la manutenzione delle strade, i Comuni devono garantire la qualità della vita dei cittadini che vogliono una condizione di civiltà garantita dalla Costituzione. Rivedere ora nuovi tagli ai comuni dopo sette anni, con la capacità di spesa già ridotta del 10-15%, se ci tolgono anche i soldi, dove è il beneficio per i meno abbienti e per i ceti medi?”, conclude il sindaco.

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