Primarie Pd Campania, a S.Maria La Nova il confronto fra i tre candidati
I candidati alla segreteria regionale del Partito Democratico si sono confrontati su vari temi presso la Sala Consiliare della Provincia di Napoli
Si è svolto questo pomeriggio, presso la Sala Consiliare della Provincia di Napoli all'interno del complesso monumentale di Santa Maria La Nova, il confronto pubblico fra i tre candidati alle Primarie del Pd in Campania, che domenica 16 febbraio elegeranno il nuovo segretario regionale.
Nel corso di un dibattito vivace, ma sereno, moderato dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli, i tre "contendenti" si sono misurati su svariati temi "caldi", dalle Elezioni Regionali del 2015 alla crisi economica del Comune di Napoli, passando per la Sanità, Fondi Europei e Trasporti, per finire con l'istruzione, la disoccupazione giovanile e la Terra dei Fuochi.
Il più giovane tra i candidati, Michele Grimaldi, ha spiegato come nelle sue intenzioni, qualora sarà eletto, ci sia quella di "trasformare la rabbia dei cittadini in speranza". Il Segretario dei Giovani Democratici della Campania ha inoltre affermato di voler "rompere con le gestioni del passato, attraverso un cambio di rotta radicale", dichiarando inoltre "guerra" ai doppi incarichi.
Assunta Tartaglione ha, invece, definito "un'importante innovazione" la candidatura di una donna alla segreteria regionale di un grande partito come quello Democratico. La deputata ha inoltre annunciato di voler proseguire in quella linea di "cambiamento e rinnovamento" già tracciata a livello nazionale dal nuovo segretario Renzi.
Riaffermare la centralità del Partito Democratico in Campania, è invece l'obiettivo di Guglielmo Vaccaro, pronto a guidare il partito alla "riconquista" di Palazzo Santa Lucia e Palazzo San Giacomo, per restituire speranze di ripresa ai cittadini dopo "le infauste gestioni di Caldoro e de Magistris". Il deputato ha poi aggiunto che chi dei tre sarà eletto, "dovrà entrare nella stanza di Renzi e chiedere risposte alle esigenze dei cittadini campani".
