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Manfredi: "Non so se Gomorra sia stato un fattore positivo o negativo. Al Rione Sanità e a Scampia c'è un forte riscatto"

"Rispetto a quanto rappresentato nella serie in particolare in merito a Scampia, luogo simbolo di Gomorra", spiega il sindaco

"Se 'Gomorra' sia stato un fattore positivo o negativo è un tema complesso su cui ci sono opinioni molto divergenti. Non so dare un giudizio assoluto, è un tema su cui occorre fare una riflessione, non è facile fare una valutazione". E' il commento del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ascoltato oggi in Commissione parlamentare Antimafia, rispondendo a una domanda sul possibile effetto emulativo della serie tv. "Il tema più ampio della rappresentazione della camorra o della mafia attraverso i mass media - ha ricordato Manfredi - era già stato affrontato ai tempi della 'Piovra', 20 o 30 anni fa. Su 'Gomorra' c'è questo dibattito, soprattutto nella nostra città, su quanto questa rappresentazione sia da un lato un fattore di emulazione e dall'altro sia un fatto utile, perché alla fine consente la conoscenza di certi fenomeni che prima erano non conosciuti. E' un tema complesso su cui ci sono opinioni molto divergenti".

Scampia

In merito a Scampia il sindaco di Napoli ha evidenziato come sia diversa oggi da quella rappresentata in Gomorra. "C'è stato un impegno dello Stato, un impegno delle associazioni, c'è stato un riscatto. Rappresentare il male ha portato alla parte sana di quel quartiere il volersi riscattare, ha avuto un effetto al contrario. Poi - ha aggiunto Manfredi - è indubbio che, per dei giovani criminali, vedere quei simboli possa rappresentare per loro un fattore da emulare. Penso che il non rappresentare sia sbagliato, ma va studiato bene l'effetto che queste cose fanno. Non è un tema facile su cui fare una valutazione: mentre posso dire che la rimozione di murales e altarini che ricordano giovani morti in occasioni di conflitto camorristico sia stata una cosa giusta, non so dare un giudizio assoluto sul fatto che 'Gomorra' sia stata un fattore positivo o negativo".

Rione Sanità

"Era un quartiere fortemente condizionato dalle dinamiche mafiose, ma lì è nato un sistema associativo intorno alla parrocchia e all'azione che ha fatto un parroco molto attivo, è nata la Cooperativa La Paranza che ha cominciato gestendo le Catacombe di San Gennaro, che era un luogo abbandonato e oggi è uno dei siti turistici più importanti, poi tutta una serie di attività di ricezione, di accoglienza, di innovazione. Oggi questa struttura ha creato 300 posti di lavoro a tempo indeterminato, un giro d'affari di varie decine di milioni, un impatto importantissimo sull'economia di quel quartiere che è diventato meta turisti che arrivano da tutto il mondo, e chiaramente poi la presenza turisti ha portato anche legalità. Quello è un esempio di come un luogo tra i piu malfamati città possa diventare uno dei grandi attrattori culturali e che creano grande economia", ha proseguito Manfredi.

Infiltrazione nei bed & breakfast

"C'è una stretta connessione fra le potenzialità dell'infiltrazione mafiosa e di tutte le azioni criminali con la fragilità economica legata al post Covid. Stiamo analizzando i dati legati all'infiltrazione nei bed & breakfast, un'attività molto 'light' e dove quindi è più facile che la camorra si possa intrufolare. I controlli delle attività, dei cambi di proprietà e dei cambi di licenze sono estremamente importanti. La disponibilità da parte della camorra di grandi capitali ha fatto sì che ci sia stato un intervento della malavita per sostenere attività commerciali, attività della ristorazione, piccole attività alberghiere che hanno avuto difficoltà legate al Covid", ha concluso.

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