Consiglio Comunale, prima seduta dedicata al bilancio di previsione 2014
Il Consiglio Comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi in via Verdi per la prima delle tre sedute dedicate all'esame della manovra di bilancio di previsione 2014. Il Consiglio si è dato appuntamento a domani per il dibattito sulle delibere in discussione
Il Consiglio Comunale di Napoli si è riunito oggi in via Verdi per la prima delle tre sedute dedicate all’esame della manovra di bilancio di previsione 2014. I lavori sono iniziati alla presenza di 32 consiglieri.
In apertura di seduta, il presidente Raimondo Pasquino ha invitato l'aula a ricordare Salvatore Renna, l'operaio morto sabato scorso presso il cantiere della metropolitana in Piazza Municipio.
Dopo i consueti interventi dei consiglieri ai sensi dell’art. 37 del regolamento, il Consiglio ha esaminato le sei richieste di sospensione, tutte a firma del consigliere Gianni Lettieri (Liberi per il Sud), della discussione sulle delibere all’ordine dei lavori, unificate in un’unica discussione e in due votazioni.
Lettieri ha così illustrato le sei richieste di sospendere la discussione: la prima sospensiva riguardava la delibera n. 623 del 13.8.14 sulla determinazione delle tariffe a domanda individuale con la richiesta di una preventiva chiarezza sulla percentuale di copertura del costo degli stessi e che la legge fissa al 36%, percentuale a suo parere non rispettata nella delibera; le altre cinque richieste di sospensiva, riguardavano tutte la delibera 629 del 13.8.14 di approvazione dello schema di bilancio annuale di previsione 2014 e dello schema di bilancio pluriennale 2014/2016 e riguardavano la necessità di un pregiudiziale aggiornamento del Piano di risanamento finanziario, la necessità di assicurare la congruità e la coerenza tra le previsioni di bilancio e il Piano di risanamento riguardo alla vendita di quote minoritarie delle partecipate, alle entrate dalla gestione del Patrimonio, alle entrate previste dalla Cosap, infine, alle modalità di rateizzo dei debiti fuori bilancio e ai preventivi accordi con i creditori.
Dopo una breve replica dell’assessore al Bilancio Salvatore Palma, l’aula ha votato le richieste di sospensiva avanzate da Lettieri, respingendole in due successive votazioni, la prima sulla delibera 623, la seconda sulla delibera 629. A favore delle sospensive hanno votato i gruppi di Ricostruzione Democratica, Sinistra in Movimento, PD, NCD, Liberi per il Sud, Fratelli d’Italia e PDL.
Accertata la presenza in aula di 27 consiglieri, su richiesta di verifica avanzata dal consigliere Fiola, il Consiglio ha proseguito i propri lavori entrando nel merito della discussione delle delibere all’ordine dei lavori.
L’Assessore Palma, ha così svolto la relazione generale, richiamando l’anticipazione del voto del Consiglio prima dell’estate sulle delibere relative alla determinazione delle tariffe Imu, Iuc, Tasi e Tari.
Sulla delibera 623 sulle tariffe dei servizi a domanda individuale, Palma ha spiegato che l’incidenza di copertura è pari al 27,35, una cifra che è il risultato di un’operazione di trasparenza sui costi dei servizi. Elementi di discontinuità adottati dall’Amministrazione sono stati il costo della refezione, aumentato a causa della procedura prescelta dello scodellamento, e per la programmazione che scongiurerà un debito fuori bilancio per l’anno prossimo. Il costo della refezione sarà a pasto, mentre le tariffe sono state riviste elaborando una tariffazione più articolata, in otto fasce, con l’ulteriore previsione di una forma di contribuzione di cinquanta centesimi a pasto per andare incontro alle fasce più deboli. Elaborato, inoltre, un sistema di controllo delle certificazioni Isee che saranno verificate a tappeto e non a campione come fatto finora. Nessuna modifica è stata operata invece sulle tariffe per gli asili nido, mentre sono stati mantenuti invariati i fitti delle sale del patrimonio artistico e aumentato il numero di quelle messe a reddito ed è stato previsto un incremento del 12% degli impianti sportivi.
Palma ha quindi indicato le azioni importanti da portare avanti nel corso del prossimo triennio: lotta all’evasione, riordino della Direzione dei Servizi finanziari con la previsione di un’organizzazione verticale del tributo che andrà dall’accertamento alla riscossione per garantire un’azione più incisiva di accertamento. Sarà quindi potenziata fortemente l’attività di riscossione, sia attraverso la collaborazione con Equitalia sia con la promozione di un partenariato pubblico privato con l’apertura ai privati che rileveranno nuove platee di contribuenti per tutte le tipologie di tributi. Manutenzioni, welfare e ambiente saranno poi i tre settori prioritari di intervento, con incrementi previsti per la manutenzione stradale, l’edilizia monumentale e quella scolastica e l’esonero dalla Cosap per le manutenzioni effettuate dai privati, un milione per il risanamento delle discariche abusive, un milione per i parchi urbani e il verde, due milioni e mezzo per l’ ambiente e sicurezza. Procede inoltre con la Napoli Holding il processo di riorganizzazione delle partecipate.
I lavori sono terminati con il voto per la sospensione (contrario il consigliere Attanasio) della seduta. Il Consiglio si è dato appuntamento a domani per il dibattito sulle delibere in discussione.
