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Piattaforme e sistemi operativi: torna il Neapolis Innovation Summer Campus

10ma edizione della kermesse, punto di riferimento per gli studenti delle discipline scientifiche. Dal 30 agosto a Napoli fino al 10 settembre, quando si terrà l'HackFest con una sfida all’ultimo bit tra studenti maghi della programmazione

Si tiene dal 30 agosto al 10 settembre la decima edizione del Neapolis Innovation Summer Campus (NISC). Il programma prevede 10 giorni di seminari intensivi e hands-on dal vivo ed è indirizzato agli studenti dei corsi di laurea STEM triennali e magistrali che si vogliono avvicinare all’uso di piattaforme basate sui microcontrollori a 32 bit e Sistemi Operativi Real Time. Quest’anno sono  180 gli studenti ammessi su 250 candidati, a guidarli 12 student tutors, cioè studenti di edizioni precedenti che tornano ad insegnare, fornire assistenza, documentare e affiancare i tutor.

Open day per le imprese

Venerdì 8 settembre in programma l’Open Day per le Piccole e Medie Imprese che possono partecipare in qualsiasi momento della giornata, presentarsi attraverso un breve pitch, e incontrare gli studenti impegnati nei loro progetti.

#HackFest

Il NISC si conclude con un hackathon, #HackFest, sfida all’ultimo bit, a cui gli studenti partecipano con i progetti sviluppati durante il campus. La premiazione dei migliori progetti sarà domenica 10 settembre alla presenza della giuria e di Valeria Fascione, assessore regionale della Campania; Giorgio Ventre, direttore Apple Developer Academy e Luca Celant di STMicroelectronics.

Il Summer Campus è un’iniziativa di Neapolis Innovation (https://www.instagram.com/neapinno/), il programma nato nel 2006 con l’obbiettivo di offrire agli studenti universitari della Campania la possibilità di seguire un percorso di formazione in un ambiente stimolante e innovativo a stretto contatto con aziende di piccole e medie dimensioni. Aderiscono a Neapolis Innovation: STMicroelectronics, i cinque atenei della Regione Campania che offrono corsi di laurea in Ingegneria (l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università della Campania Vanvitelli, l’Università degli Studi del Sannio e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope), Micron, Confindustria Campania, il CNR e l’ENEA.

STMicroelectronics o più semplicemente ST ha più di 50 mila creatori e costruttori di tecnologie a semiconduttore e governiamo la catena di fornitura nei semiconduttori con siti manifatturieri allo stato dell’arte. Come produttore integrato di dispositivi lavora con più di 200 mila clienti e migliaia di partner per progettare e costruire prodotti, soluzioni ed ecosistemi che rispondono alle loro sfide e opportunità, e alla necessità di supportare un mondo più sostenibile. Le tecnologie di ST consentono una mobilità più intelligente, una gestione più efficiente della potenza e dell’energia e il dispiegamento su larga scala dell’Internet of Things e della connettività: "Siamo impegnati a raggiungere entro il 2027 il nostro obbiettivo di diventare carbon neutral per quanto riguarda le emissioni Scope 1 e Scope 2 e in parte Scope 3", spiegano i responsabili.

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