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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia San Ferdinando / Piazza dei Martiri

L'Intelligenza artificiale a servizio dei malati. Esperti a confronto a Palazzo Partanna

Le nuove tecnologie aprono infinite possibilità per migliorare efficienza, qualità e accessibilità dell'assistenza sanitaria. Incontro organizzato dalle sezioni Sanità e Ict di Unindustria Napoli

Venerdì prossimo, 21 aprile, a partire dalle 15, all'Unione Industriali di Napoli (sala D'Amato) si parlerà di “Sanità 4.0”. Organizzato dalle Sezioni Sanità e Ict, presiedute rispettivamente da Giovanni Severino e Francesco D'Angelo, l’incontro sarà l'occasione per illustrare le numerose nuove opportunità offerte dalla sanità 4.0, ovvero dall'utilizzo in ambito sanitario di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale, la telemedicina e la realtà virtuale, per migliorare la precisione delle diagnosi e dei trattamenti; analizzare i dati; aumentare l'efficienza e ridurre i costi dell’assistenza; valutare l'esperienza del paziente.

"Per consentire a pazienti e sanitari di beneficiare di questi vantaggi - sottolinea Giovanni Severino - è fondamentale investire nelle nuove tecnologie".

In programma interventidi Massimo Di Gennaro, direttore Innovazione, Logistica integrata, Sanità digitale di Soresa SpA; Carmela Bravaccio, docente di Neuropsichiatria infantile al Dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università “Federico II” di Napoli; Silvia Rossi, docente di Intelligenza Artificiale al Dipartimento di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’informazione della Federico II; Luca Tesauro, founder e ceo di Giffoni Innovation Hub e Annamaria Schena, ceo di IamHero e Stranogene, startup che si occupano dell’innovazione in campo terapeutico e hanno ricevuto il Premio Innovazione Smau 2023. In particolare IamHero ha sviluppato un ambiente terapeutico avanzato game-based che aiuta giovani pazienti con problemi del neurosviluppo a migliorare le proprie capacità cognitive e comportamentali. Stranogene è nota per il videogame Super Fried Heads, che ha l'obiettivo di far apprendere micro-informazioni agli utenti in maniera “trasparente”, durante il gioco, utilizzando i concetti di hidden learning e di massive iteration. Le conclusioni sono affidate a Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania.

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