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Domenica, 28 Aprile 2024
Cultura San Lorenzo / Piazza Eduardo de Filippo

Il San Ferdinando compie 70 anni: storia del teatro di Eduardo

L'edificio risale al 1791, ma fu il 22 gennaio 1954 che Eduardo De Filippo lo riaprì dopo un periodo di abbandono

Il 22 gennaio del 1954 il Teatro San Ferdinando riapriva i battenti grazie ad Eduardo De Filippo, dopo anni di chiusura e abbandono. Oggi, Napoli celebra il 70esimo compleanno della riapertura di uno dei suoi teatri storici, quello legato alla figura più iconica della sua lunghissima e gloriosa tradizione teatrale. In verità, la storia del San Ferdinando inizia molto prima.

Fu inaugurato nel 1791, ma da subito non ebbe vita facile. Le amministrazioni che si susseguirono, infatti, lo relegarono a teatro minore, per un pubblico estremamente popolare. Nei decenni, il teatro passò per diverse gestioni. Alla fine dell'800, sotto la guida della famiglia Golia, quel palco accolse i successi di Eduardo Scarpetta. 

Le difficoltà economiche portarono i Golia ad affittare il San Ferdinando che, nel frattempo, divenne Cinema Teatro Principe. Ma la storia sembrò concludersi quando, nel 1943, i bombardamenti americani lo distrussero in buona parte. Restò chiuso per anni e dopo la guerra Golia decise di venderlo.

Ed è a questo punto, nel 1948, che ci fu la svolta. Ad acquistarlo fu Eduardo De Filippo che non solo investì tutti i suoi averi, ma addirittura si indebitò con le banche. La rinascita avvenne il 22 gennaio del 1954. Venne costituita una nuova società che, con la partecipazione della Rai, realizzerà sei telefilm sulle opere di Eduardo, il quale Eduardo continuò a lavorare per pagare le spese. Ma i debiti erano troppi e nel 1961 le porte furono nuovamente chiuse. 

Fino al 1964, quando con Paolo Grassi fu costituita la Teatrale Napoletana, con l'intento di reinserire Napoli nel circuito nazionale. Con questa operazione Eduardo dichiarò l'intento di staccarsi dal vecchio teatro dialettale. Ma i problemi non diminuirono e dopo due anni ci fu una nuova chiusura. 

Nel 1971, Eduardo cedette all'Eti, Ente teatrale italiano, e fu egli stesso a inaugurarlo con l'opera Le Bugie con le gambe corte. In questo continuo di alti e bassi il San Ferdinando restò chiuso per quasi tutti gli anni '80 e parte degli anni '90. Nel 1996, Luca, figlio di Eduardo, lo cedette al Comune di Napoli nella speranza che fosse restituito alla città. 

Ci sono voluti più di dieci anni perché nel 2007, dopo ingenti investimenti, il Teatro San Ferdinando riaprisse. Il debutto fu segnato dalla Tempesta di Shakespeare, nell'adattamento napoletano scritto da Eduardo. Oggi è parte del Teatro Stabile di Napoli. 

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