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Cronaca

Violenza sulle donne: il Comune di Napoli parte civile nei processi

L'assessore Tommassielli: "L'ultimo episodio raccapricciante di cui è stata vittima Pina Di Fraia mi ha convinta a promuovere questa delibera dall'alto valore simbolico"

La Giunta comunale di Napoli ha approvato oggi la delibera con la quale l'Amministrazione si costituisce parte civile nei processi penali per i reati di violenza contro le donne. La delibera, si legge in una nota, è stata promossa dall'assessore alle Pari Opportunità Giuseppina Tommasielli, interpretando la volontà di tutta l'Amministrazione; con essa, tra l'altro, verrà richiesto, nei processi di violenza di genere, il risarcimento dei danni morali e materiali relativi all'offesa che lede l'interesse del Comune al perseguimento della libertà di autodeterminazione delle donne e della pacifica convivenza nell'ambito del territorio comunale.

"La violenza contro le donne è violazione dei diritti umani - spiega l'assessore - L' ultimo episodio raccapricciante per accanimento e violenza, di cui è stata vittima Pina Di Fraia, mi ha convinta a promuovere questa delibera, dall'alto valore simbolico, che ha trovato l'immediata condivisione del sindaco, della Giunta e soprattutto delle donne che la costituiscono. Sono convinta che la costituzione di parte civile nei processi penali per i reati di violenza contro le donne, sia un atto di grande civiltà che sottolinea la prossimità dell'Amministrazione verso coloro che, in momenti così drammatici, si trovano a dovere affrontare, oltre alla tragedia, anche i problemi legati al processo". L'Amministrazione comunale destinerà le somme, eventualmente percepite dall'Ente a titolo di risarcimento, ai servizi anti violenza del Comune e/o alla Casa delle donne maltrattate. (ANSA)

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