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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Pianura

Strage Suviana, per Garzillo sempre meno speranze. La moglie: "Amore mio perché non torni?"

Nella centrale idroelettrica esplosa ritrovati altri due corpi, non ancora riconosciuti, che appartengono a due dei rimanenti quattro dispersi. Tra questi ultimi, il 68enne napoletano di Pianura

Due corpi, non ancora riconosciuti, sono stati ritrovati in queste ore. Restano due dispersi, con la speranza che possano essere ancora vivi a questo punto ridotta al minimo. Quella di Suviana, in provincia di Bologna, è una strage.

Cinque vittime accertate, due persone ancora da trovare. Tra queste potrebbe esserci Vincenzo Garzillo, 68enne napoletano di Pianura che in nella centrale idroelettrica di Bargi stava lavorando come supervisore nelle operazioni di riattivazione dei macchinari per conto della Lab Engineering.

“Amore mio dove sei? Torna da noi” ha scritto sui social Patrizia Buonomo, la moglie dell’uomo. Insieme ai figli Fara e Mario spera nel miracolo di vedere di nuovo suo marito fare ritorno a casa. Gli stessi colleghi di Vincenzo Garzillo hanno negli ultimi due giorni riempito le loro bacheche di pensieri per il tecnico partenopeo.

Intanto la procura di Bologna ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo. L'ipotesi è quella dell'errore umano nella rimessa in funzione di una turbina, e sono in corso verifiche sia sul collaudo che sui subappalti.

I dispersi

Fino a stamattina risultavano dispersi Garzillo, Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D'Andrea, 37 anni, di Pontedera; e Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre. Due dei due corpi ritrovati in queste ore appartengono a loro, ma non sono ancora stati riconosciuti.

L'incidente

Tutto pare sia partito dall'esplosione della turbina al piano -8 dell'impianto dell'Enel Green Power, dove erano in corso dei lavori. Cinque operai sono morti, Di questi sono stati riconosciuti i corpi di Mario Pisani, 73 anni, di Taranto; Vincenzo Franchina di 35 anni, di Messina; Petronel Pavel Tanase, 45 anni, rumeno.

La deflagrazione ha travolto in pieno degli operai al livello -8, mentre altri si trovavano al livello -9 dove si sono poi concentrate le ricerche. Era in corso non una manutenzione ma una messa in opera di adeguamenti della centrale. Lo scoppio ha interessato stanze che si trovano sotto il livello del lago artificiale, e che sono state sommerse quindi dall’acqua.

Chi è Vincenzo Garzillo

Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli, nella sua qualità di esperto era stato mandato a Suviana per supervisionare alle operazioni di riattivazione delle macchine.
Fonti sindacali hanno sottolineato che quando lavorava per Enel nella Centrale di Presenzano (Caserta) si occupava della riattivazione dei macchinari delle centrali idroelettriche, compito che da un anno svolge per la Lab Engineering, ditta di Ortona (Chieti), che si occupa di metanodotti, impianti di perforazione e produzione di olio e gas, e di tecnologie innovative.

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