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Cronaca

Sequenziamento varianti in Campania, 59 i casi di variante indiana su 275 campioni esaminati

L'esito delle attività settimanali di sequenziamento previste dal piano di sorveglianza genomico regionale: rilevati anche 50 casi di variante brasiliana

A seguito delle attività settimanali di sequenziamento previste dal piano di sorveglianza genomico della Regione Campania, condotto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, dall'Azienda Ospedaliera Dei Colli (ospedale Cotugno) e dal Tigem, in questa settimana sono stati esaminati 275 campioni di soggetti risultati positivi al Covid-19 con tampone molecolare.

Dalle indagini è emersa la presenza di 161 varianti inglesi, 59 varianti indiane, 50 varianti brasiliane, 3 varianti nigeriane, 1 variante colombiana e 1 europea.

L'Unità di Crisi regionale rende noto che sono in corso ulteriori approfondimenti epidemiologici e sullo stato vaccinale dei soggetti presi in esame.

La Variante Delta a Napoli

L'ASL Napoli 1 Centro ha individuato la “variante Delta” su 11 tamponi positivi dei 35 analizzati e relativi al 22 e il 23 giugno. Questo l'esito di uno studio molecolare eseguito sull’RNA virale estratto dal materiale biologico di soggetti positivi al Sars-Cov-2.

Il lavoro ha permesso di individuare su 35 tamponi molecolari RT-PCR risultati positivi nei giorni 22 e 23 giugno (persone residenti a Napoli) la variante B.1.617.2 (c.d. variante Delta) già confermati dalla piattaforma internazionale GISAID. Conferme che riguardano dunque circa il 30% dei casi esaminati.

L’approfondimento epidemiologico che consegue alla classificazione di “variante Delta”, come disposto dalle circolari ministeriali, ha già permesso di individuare le aree di residenza ed eventuali cluster familiari. I casi segnalati sono identificati nelle zone di Chiaia (2 casi), Montecalvario (3 casi), Pianura (3 casi), San Ferdinando (1 caso) e Soccavo (2 casi) con due cluster familiari già accertati.

Intanto, prosegue il sequenziamento per tutti i tamponi con esito positivo e con esso l’impegno del dipartimento di prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro a definire ogni utile azione per confinare quanto più possibile il diffondersi del contagio legato proprio a questa mutazione del virus Sars-CoV-2. Le metodiche usate per il sequenziamento sono: estrazione dell’RNA, generazione di librerie, sequenziamento mediante NGS (Next Generation Sequencing), classificazione filogenetica e analisi sequenza intero genoma del virus SARS-CoV-2 con un coverage maggiore del 99%.

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