Sparatoria a Frattaminore: il figlio è gravissimo
Sono ancora molto gravi le condizioni di Raffaele Cristofaro, il giovane di 24 anni ferito in una sparatoria ieri sera in un bar di Frattaminore, nel Napoletano, insieme con il padre, Antonio, di 52. Molti gli aspetti ancora da chiarire
Redazione
26 gennaio 2010 11:14
Nonostante l'intervento subito ieri, le condizioni di Raffaele Cristofaro sono ancora molto gravi. Il giovane è rimasto vittima in una sparatoria, assieme a suo padre Antonio, avvenuta ieri sera nel loro bar in via Giuseppe Di Vittorio, a poca distanza dal Municipio di Frattaminore, nel Napoletano.
Raffaele Cristofaro, di 24 anni, è stato colpito al torace ed all'addome e versa in condizioni critiche nell'ospedale San Giovanni di Dio di Frattaminore, dove è ricoverato anche il padre.
Ancora molti i punti oscuri sui quali lavorano i carabinieri della locale compagnia per cercare di chiarire dinamica del fatto e movente. Due le persone entrate in azione a volto coperto nel bar, in via Di Vittorio.
Le ferite riportate da padre e figlio, al torace e allo stomaco, fanno pensare più alla modalità di un vero e proprio agguato che a un tentativo di rapina come ha avuto modo di dire il padre ai carabinieri subito dopo il fatto. Tentata rapina, regolamento di conti o racket le ipotesi. I militari stanno accertando inoltre la circostanza della presenza di una pistola 357 magnum addosso ad Antonio Cristofaro.
Raffaele Cristofaro, di 24 anni, è stato colpito al torace ed all'addome e versa in condizioni critiche nell'ospedale San Giovanni di Dio di Frattaminore, dove è ricoverato anche il padre.
Ancora molti i punti oscuri sui quali lavorano i carabinieri della locale compagnia per cercare di chiarire dinamica del fatto e movente. Due le persone entrate in azione a volto coperto nel bar, in via Di Vittorio.
Le ferite riportate da padre e figlio, al torace e allo stomaco, fanno pensare più alla modalità di un vero e proprio agguato che a un tentativo di rapina come ha avuto modo di dire il padre ai carabinieri subito dopo il fatto. Tentata rapina, regolamento di conti o racket le ipotesi. I militari stanno accertando inoltre la circostanza della presenza di una pistola 357 magnum addosso ad Antonio Cristofaro.
Redazione
26 gennaio 2010 11:14
Si parla di
