Antonio Iovine contro la fiction 'Sotto copertura': "Vicende personali romanzate"
L'avvocato del boss pentito, Valeria Maffei, protesta contro la ricostruzione degli sceneggiatori. "Inoltre di lui non viene sottolineato che è diventato collaboratore di giustizia"
"Sotto copertura", miniserie tv in cui viene interpretato anche Antonio Iovine, il boss dei Casalesi pentito, andrà in onda stasera e domani. Intervistata da Vincenzo Iurillo sul Fatto Quotidiano, l'avvocato di Iovine Valeria Maffei lamenta alcuni aspetti che il suo assistito pare non aver gradito della fiction.
“Non capisco per quale ragione tutti i personaggi hanno un nome di fantasia tranne il mio cliente”, spiega, così come – si chiede – “perché la storia del mio cliente si interrompe senza dire che si è pentito dopo la cattura, con rivelazioni che hanno dato impulso a indagini importanti”.
Inoltre, secondo l'avvocato dell'ex boss ora collaboratore di giustizia, le sue vicende personali sono “romanzate e non corrispondono al vero”. Il boss nella fiction apparirebbe anche in una cena romantica con una ragazza, in realtà secondo l'avvocato “mai avvenuta”. “Per un attimo ho pensato di chiedere di bloccarne la messa in onda con un provvedimento giudiziario d’urgenza”, racconta l'avvocato Maffei. Non è andata così.
“Capisco che la produzione abbia preferito approfondire la storia di Vittorio Pisani, un ottimo poliziotto, è giusto riabilitarne la figura dopo quel che gli è successo (l'agente che arrestò Iovine venne sospeso per problemi giudiziari dai quali è risultato assolto con formula piena, ndR) – prosegue l'avvocato di Iovine – Ma non si può fare una fiction del genere senza chiedere informazioni anche ai pm che hanno lavorato alla cattura di Iovine, al suo avvocato, alla sua famiglia”.
