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Cronaca

Sicurezza, massima attenzione a Napoli sugli "obiettivi sensibili"

Il Comitato per l'ordine pubblico si è riunito per "una verifica e revisione dinamica dei dispositivi già in atto"

L’ultimo attacco terroristico a Barcellona ha fatto tornare altissimo il livello di attenzione sul fronte della sicurezza nazionale. Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha infatti chiesto di "tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando sul territorio le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio, nonché verso i luoghi che registrano particolare affluenza e aggregazione di persone".

Poche ore dopo, il prefetto di Napoli Carmela Pagano ha convocato il comitato in Prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentanti del Comune.

A Napoli, già da Ferragosto in realtà, c'è massima attenzione per la sicurezza, in particolare al centro storico e sui cosiddetti "obiettivi sensibili" ovvero porto, aeroporto e stazioni. Le pattuglie di polizia, carabinieri, finanza e municipale lavorano in sinergia con quelle dell'Esercito, già attive con circa 600 uomini in forma itinerante o stanziali. Un migliaio, in turnazione, invece gli uomini delle forze di polizia impegnati dal piano della Prefettura. E poi barriere anti-Tir sul lungomare e al Vomero, mentre Piazza Plebiscito è stata dotata nuovamente di catene pesanti.

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