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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Colpo milionario in banca con camion e gru: scarcerata la "mente" della banda

Avevano bloccato le strade adiacenti alla filiale con i mezzi pesanti

Scarcerata la "mente" di una rapina milionaria commessa ad Aversa. G. M., 59enne di Caivano, era stato arrestato e condannato per associazione a delinquere, rapina aggravata, riciclaggio, ricettazione, con la recidiva specifica e reiterata. Faceva parte della banda che con l’uso di gru e camion aveva sventrato la filiale del banco UniCredit di Aversa, portando via la cassaforte e le cassette di sicurezza, con un bottino milionario tra soldi contanti, lingotti d’oro e gioielli vari. 

Difeso dall’avvocato Luigi Poziello, l'uomo si è visto concedere l’affidamento in prova ai servizi sociali dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli (Presidente Dottoressa Elena Valente, Magistrato relatore Dott. Marco Puglia) ed aprire le porte del carcere di Arienzo, per ritornare nella sua città natale dove svolgere l'attività lavorativa per scontare la pena inflitta. 

Le indagini sulla rapina

Dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord emerse che i rapinatori bloccarono con sette tir e tre auto le vie d’accesso al centro della città di Aversa, in particolare a piazza Vittorio Emanuele, dove è situata la filiale Unicredit, in modo da poter agire indisturbati; si servirono poi di una gru per sfondare i vetri della banca ed asportare l’armadio blindato contenente le cassette di sicurezza con soldi e preziosi per svariati milioni di euro.

Il colpo messo a segno ad Aversa ebbe un precedente ad Afragola, un mese prima, il 22 ottobre 2019, quando quattro banditi a volto coperto bloccarono con un autobus e un’auto le vie d’accesso alla strada della banca da rapinare, e muniti di mezzo dotato di braccio meccanico, sfondarono la vetrata e cercarono di impossessarsi dello sportello bancomat; dovettero però fuggire in seguito all’arrivo delle forze dell’ordine, allertati da una guardia giurata dell’istituto di credito. Si ipotizza che i quattro facciano parte dello stesso gruppo dei sei condannati. 

La banda di ladri ha piazzato due camion ed un’automobile sotto l’Arco del’Annunziata, uno al Parco Pozzi ed un’altra a via Vittorio Emanuele, rendendo praticamente il centro inaccessibile. Con una gru sfondarono i vetri della banca e portarono via l'armadio blindato contenente le cassette di sicurezza. 

Furono arrestati G.P., 50 anni residente a Casalnuovo, G.L.B. 40 anni, Casalnuovo; M.G. 56 anni Caivano; F.T. 46 anni di Pomigliano e il fratello P.T. 45; A.B. 54 anni di Casoria; G.B. 43 anni di Casoria, G.M. 46 anni di Nocera Inferiore.

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