Giugliano, ancora roghi. Poziello: "Lo Stato intervenga con forza e determinazione"

Ancora incendi a Giugliano. In fiamme, questa volta, la discarica Schiavi. Il rogo si è sviluppato ieri.

"L'incendio sembrerebbe doloso, perché le fiamme partono da più punti. C'è da capire qual è la regia di questi incendi. Chi e perché stia appiccando i roghi, che si concentrano, peraltro, su discariche sotto sequestro giudiziario". A denunciarlo è il neo-sindaco della città a nord di Napoli, Antonio Poziello.

Il primo cittadino, visto il pericoloso incremento dei roghi tossici delle ultime settimane sul territorio, invoca l'intervento forte dello Stato.

"E' necessario - spiega Poziello - che la magistratura e le forze dell'ordine accertino in fretta le responsabilità. Che lo Stato che ha saputo sgominare il clan dei casalesi, con la stessa forza e convinzione intervenga contro i criminali che stanno cercando far restare ancora e sempre questa la "Terra dei Fuochi". Non è possibile che, a dispetto dell'impegno delle forze dell'ordine, dei volontari, dei diversi soggetti che ogni giorno rimuovono tonnellate di rifiuti abbandonati da questo territorio, continuino ad esserci incendi ogni santo giorno".

"C'è da capire - conclude il sindaco - quali siano gli interessi che si nascondono dietro i roghi. Chi smaltisce i rifiuti qui. Chi gli da fuoco. Chi è interessato alla partita delle bonifiche. Il mio timore è che dopo aver inquinato le nostre terre, ora questi incendi siano il modo per le aziende delle ecomafie per rientrare in partita. Sulle bonifiche".