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Cronaca

Rifiuti, De Magistris: "Serve sostegno governo per migliorare ancora"

Il Sindaco di Napoli, insieme al suo vice Tommaso Sodano, concorda con il ministro dell'ambiente Clini sul ruolo illecito che gioca la criminalità organizzata nella questione rifiuti, ma chiede ulteriore sostegno

"Condividiamo interamente l'allarme e l'analisi del ministro dell'Ambiente Clini sul ruolo illecito giocato dal crimine organizzato, da Napoli a Palermo, nei ciclo dei rifiuti", affermano Luigi de Magistris e Tommaso Sodano, sindaco e vicesindaco di Napoli.

"In particolare, anche, il ruolo che in questo momento sta rivestendo la camorra nella pratica dei roghi tossici nella cosiddetta Terra dei fuochi e non solo - aggiungono - come dimostrerebbe l'incendio presso il sito limitrofo all'inceneritore di Acerra. La risposta migliore per contrastare questa infiltrazione consiste nel garantire il superamento definitivo dell'emergenza in questa fase comunque di precarietà: la nostra Amministrazione, infatti, da un anno è riuscita ad evitare il verificarsi di crisi nella città e si sta impegnando a proseguire nella estensione della raccolta differenziata porta a porta e nella realizzazione di impianti necessari alla realizzazione di un ciclo virtuoso dei rifiuti che punta al recupero dei materiali".

"In questa ottica - proseguono de Magistris e Sodano - Napoli ha bisogno di 3 impianti per il trattamento della frazione umida e per il primo è stata già approvata la delibera. A Napoli abbiamo spezzato il legame che una certa politica e una certa imprenditoria hanno realizzato con la camorra, rompendo un sistema che per 18 anni ha tenuto sotto scacco la città. Adesso si devono rendere stabili i risultati fin qui ottenuti con grande sacrificio. Per continuare e migliorare in tale direzione di discontinuità, dunque, serve il necessario sostegno del governo, per sbloccare i fondi Fas e quelli comunitari previsti e che solo parzialmente sono arrivati".

"Oltre, naturalmente, al pieno sostegno finanziario al piano di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine soprattutto nella zona tra Napoli Nord e Caserta Sud, dove si registrano - concludono - i noti roghi tossici favoriti dalla camorra che, attualmente, tenta di insinuarsi nelle gare d'appalto per la rimozione dei rifiuti bruciati che, in quanto considerati speciali, non sono rimovibili secondo le consuete e normali modalitá di raccolta". (Ansa)

 

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