Rider aggredito e derubato dello scooter, condannati a 10 anni due autori del raid
Gli avvocati della difesa: "Condanna severa e n on concede sconto alcuno ai due ragazzi"
Sono stati condannati, anche in secondo grado, i due giovani ritenuti responsabili di avere derubato, il 2 gennaio 2021, a Napoli, lo scooter al rider Gianni Lanciato in via Calata Capodichino, poco più di un anno fa. La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha confermato i dieci anni di reclusione inflitti a V.Z. e M.S. dal gup di Napoli Nord al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.
Gli avvocati della difesa: "Condanna particolarmente severa"
I due sono stati difesi, rispettivamente, dagli avvocati Giovanna Cacciapuoti e Francesco Buonaiuto, e dai colleghi Diego Abate e Carlo Bianco. La sentenza, secondo i legali di Zimbetti, gli avvocati Cacciapuoti e Buonaiuto, "è particolarmente severa e non concede sconto alcuno ai due ragazzi, nonostante la loro giovane età e il ravvedimento manifestato con la confessione, una lettera di scuse e anche attraverso il risarcimento dei danni, che ha portato alla revoca della costituzione di parte civile da parte della vittima. Rispettiamo le decisioni dei magistrati, ma una condanna così severa tradisce la funzione rieducativa della pena".
Altre condanne
Nell'aggressione al rider parteciparono anche dei minorenni: a tre giovani i giudici del Tribunale per i Minori hanno inflitto una condanna a 4 anni e 3 mesi mentre al quarto la pena è stata ridotta a 3 anni e 4 mesi in quanto non avrebbe preso parte a un'altra analoga rapina che ha preceduto quella al rider.
"Voglio tornare a lavorare"
Intanto, dopo la sentenza, Gianni Lanciato, in una diretta Facebook con il consigliere Regionale Borrelli, ha spiegato di essere ancora alla ricerca di un lavoro, dopo 27 anni da macellaio (oltre a quella piccola parentesi da rider): "Lavoravo prima con il Gruppo Rinascente, poi Auchan, continuando senza interruzioni. Vorrei fare il mio mestiere. Ho iniziato a lavorare a 15 anni".
Borrelli ha poi annunciato di voler inviare a tutte le catene di supermercati di Napoli il curriculum di Lanciato.
