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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca San giorgio a cremano / Cupa San Michele

A 15 anni rapinatori seriali di smartphone: coltello e pistola "scenica" per minacciare le vittime

Tre colpi in pochi giorni, poi sono stati individuati e fermati. Minacciavano di morte le vittime per farsi consegnare i telefonini. I due giovani banditi ora sono al centro di prima accoglienza di Napoli

San Giorgio a Cremano:  fermati due 15enni napoletani, incensurati, ritenuti responsabili di rapine aggravate in concorso.

I due giovani sono stati individuati dai Carabinieri grazie alla detagliata descrizione dei tratti somatici e degli indumenti indossati dai ladri (oltre che del veicolo utilizzato per la fuga), fornita da alcune persone che hanno riferito di una rapina ai danni di una donna nella zona della Cupa San Michele.

I rapinatori 15enni sono stati fermati in via Bartolo Longo, nel quartiere napoletano di Ponticelli: erano in sosta vicino a un ciclomotore, anch'esso corrispondente alla segnalazione. Bloccati e sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di una pistola scenica e di un coltello a serramanico, che sono stati sequestrati.

I minori sono stati portati in caserma e i militari dell’arma hanno intrapreso indagini per verificare l'eventuale loro responsabilità in precedenti episodi criminosi dello stesso tipo. I 2 giovani rapinatori sono stati inconfutabilmente riconosciuti come autori di altrettante rapine mese a segno il 29 luglio e il 1° agosto ai danni di un 14enne e un 15enne che erano stati bloccati in strada, minacciati di morte e costretti a consegnare i loro telefonini.

Mentre continuano le indagini per identificare la donna vittima dell’ultima rapina perpetrata in Cupa San Michele, i fermati sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Napoli.

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