Lavoro, una giornata di proteste: tensione altissima in centro, due malori

Circa 200 dipendenti di Napoli Sociale, società partecipata del Comune di Napoli, stanno manifestando davanti Palazzo San Giacomo, sede del Municipio, e chiedono un incontro con il sindaco Luigi De Magistris.

Protestano per il mancato pagamento di alcuni mesi di stipendio. Nel corso del presidio ci sono stati anche momenti di tensione con la polizia. La Napoli Sociale si occupa assistenza scolastica a ragazzi disabili, trasporto di persone con handicap e sostegno ad anziani.

Sono tantissime le proteste che in questi giorni inondano la città, provocando non pochi disagi. Infatti, contemporaneamente alla manifestazione di Napoli Sociale, sono in corso, in altre zone della città, altre manifestazioni. Un gruppetto di lavoratori del Cub, il Consorzio unico di bacino, che si occupano di raccolta rifiuti, è entrato all'interno del Duomo di Napoli per sollecitare attenzione sulla loro vertenza. I dipendenti Astir, società in house della Regione che si occupano di bonifiche, sono riuniti davanti la sede del Consiglio regionale mentre un gruppo di lavoratori di una società di vigilanza privata è davanti alla sede della giunta regionale.

MALORE PER DUE LAVORATORI - Momenti di forte tensione con un lavoratore colpito da malore e un altro rimasto leggermente ferito alla testa si sono verificati all'esterno di Palazzo San Giacomo. Una delegazione di lavoratori di Napoli Sociale, società partecipata del Comune, stava incontrando l'assessore comunale Enrico Panini: l'esito del vertice ritenuto dai manifestanti non soddisfacente ha provocato la protesta dei circa 200 addetti in presidio che hanno tentato di sfondare il cordone di forze dell'ordine a tutela dell'ingresso di Palazzo San Giacomo. Da parte della polizia c'é stato, secondo quanto riferisce la Questura, una azione di respingimento con gli scudi in dotazione. Sul posto è intervenuta anche un'ambulanza per soccorrere uno dei lavoratori. L'incontro con l'assessore continua. (ANSA)