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Cronaca

"Fate i volontari in Africa, o a Napoli...": bufera sul parroco di Gallarate

Don Mauro, o "il don", come viene soprannominato, si difende: "La mia omelia era a braccio". Eppure i partenopei emigrati nella cittadina in provincia di Varese non l'hanno presa bene

Ha sollevato un vespaio l'omelia del parroco di Gallarate, cittadina in provincia di Varese. Don Mauro, rivolgendosi ai giovani dell'oratorio, ha parlato di volontariato: “Magari qualcuno di voi partirà per l'Africa, per il Brasile, per Napoli dove i bambini vivono per strada...”. Parole che hanno molto infastidito la comunità partenopea locale.

Pregiudizio, secondo i molti professionisti partenopei che vivono lì. Addirittura qualcuno ha deciso di parlargli di persona, scoprendo che il sacerdote Napoli non l'ha neanche mai vista, e che è stato soltanto una volta a Sorrento.

Alla ribalta anche sui quotidiani nazionali, “il don” – è così che viene chiamato il parroco – non si è sottratto al dare qualche spiegazione su quanto detto. “Ogni situazione va valutata nel suo contesto – spiega a proposito dell'ardito accostamento tra il terzo mondo e la città partenopea – non è possibile fare un raffronto fra storie differenti”.

Insomma, la sua era una “esemplificazione di un possibile impegno di volontariato in una realtà più vicina o lontana”, qualcosa di detto “a braccio”.

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