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Cronaca

Vincenzo, ucciso a 18 anni con due colpi di pistola. "Non aveva nemici"

Il giovane era scomparso il 5 febbraio. Il dolore del padre: "Amava la vita, era buono come il pane, un ragazzo sereno. Ci è crollato il mondo addosso"

Un ragazzo "buono come il pane. Non aveva nemici, tutti gli volevano bene". Queste le parole di Giuseppe Amendola, padre distrutto di Vincenzo, il 18enne ucciso e sepolto alla periferia di Napoli.

"Amava la vita ed era un ragazzo sereno, anche nelle ore prima della scomparsa, non aveva mostrato alcuna preoccupazione, non aveva detto di aver paura di nessuno. Ci è crollato il mondo addosso, speravamo di ritrovarlo vivo e no, non so proprio perché sia stato ucciso così".

LA VICENDA - Il corpo di Vincenzo Amendola, scomparso lo scorso 5 febbraio, è stato ritrovato nelle scorse ore dalla Polizia di Stato a San Giovanni a Teduccio. I poliziotti sono intervenuti in un terreno agricolo in Viale 2 giugno, dove il corpo del 18enne era stato seppellito. L'ipotesi più accreditata è che il giovane sia stato ucciso con due colpi di pistola alla testa e poi il suo corpo sia stato abbbandonato nel campo agricolo. Si attende comunque l'autopsia di rito.

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