Investì e uccise due baby rapinatori: condannato a 10 anni
Era l'agosto del 2013 quando Leonardo Mirti investì con la sua auto due minori, Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio, che aveva individuato come gli stessi che, poco prima, lo avevano rapinato
Condanna a 10 anni di reclusione per Leonardo Mirti, il 31enne che circa un anno fa a Posillipo investì con la sua auto due minori, Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio, che aveva individuato come gli stessi che, poco prima, lo avevano rapinato.
Entrambi i ragazzi, investiti mentre erano a bordo di uno scooter, morirono. Le immagini shock furono diffuse anche in un video.
Secondo il gup di Napoli si trattò di omicidio volontario e per Mirti è scattata la condanna a 10 anni, due in meno di quelli richiesti dal pm.
E una telecamera riprende la tragedia che si consuma in una curva, quando l'auto investe Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio provocandone la morte. LA VICENDA - Mirti, in auto con la sua fidanzata, subisce la rapina dell'iPhone. I malviventi fuggono su uno scooter, ma poco dopo Mirti e la sua ragazza li ritrovano sulla propria strada.
La difesa sostiene la tesi dell'omicidio colposo: il tamponamento sarebbe avvenuto in una fase di paura e concitazione, come dimostra il fatto che l'auto è poi finita contro alcuni paletti mettendo a rischio l'incolumità di Mirti e della fidanzata.
Le immagini mostrano che Mirti ha incrociato e riconosciuto i responsabili della rapina che percorrevano la strada in direzione opposta. A questo punto ha fatto inversione di marcia e li ha inseguiti fino a investirli.