Spinse la compagna che morì per la caduta: 12 anni di carcere per un 43enne
Al culmine di una lite
Un 43enne ischitano già sottoposto agli arresti domiciliari è stato riconosciuto colpevole con sentenza definitiva del reato di maltrattamenti in famiglia aggravati nei confronti della compagna di origini polacche, allora 47enne .
L'uomo, durante una lite nel gennaio del 2019, spinse la donna a terra cagionandole la morte. Dovrà scontare 12 anni di reclusione.
E’ ora nel carcere di Poggioreale.