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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Avvocata / Vico delle Nocelle

Duplice omicidio di camorra a Materdei: morto il boss Salvatore Esposito

Il 32enne si era imposto nella zona che era dei Lepre. Con lui ha perso la vita anche Ciro Marfè, di 25 anni. La persona ferita, il 43enne Pasquale Amodio, non è in pericolo di vita

Salvatore Esposito, il 32enne boss del Cavone, era la vittima predestinata dell'agguato camorristico avvenuto in vico delle Nocelle a Materdei, in cui ha perso la vita anche il 25enne Ciro Marfè che era con lui. Un omicidio importante quello di Esposito, dato che il giovane leader camorristico si era imposto nella guerra di successione al clan Lepre per il controllo della droga in zona.

Contro il boss sono stati esplosi otto colpi. Eppure, mentre Marfè - anch'egli già noto alle forze dell'ordine - è morto sul colpo, Salvatore Esposito ha perso la vita dopo il trasporto d'urgenza al Cardarelli.

La terza persona raggiunta dagli spari è Pasquale Amodio, di 43 anni, attualmente ricoverata al Vecchio Pellegrini. Le sue condizioni non sembrano destare preoccupazioni. Il raid è avvenuto intorno alle 17. L'episodio è ascrivibile al conflitto camorristico da tempo in corso nella zona. 

LA DINAMICA DELL'AGGUATO - Esposito e Marfé viaggiavano in sella allo stesso scooter, quando sono arrivati i colpi, sparati da scooter potenti. Il mezzo delle due vittime è schiantato contro il muro. Amodio invece è stato colpito alla fine del vico, quasi in via Salvator Rosa. A condurlo in ospedale probabilmente è stato un amico.

L'INCHIESTA - A coordinare le indagini saranno i pm Parascandolo e Woodcock. I carabinieri stanno ricostruendo le trame delle alleanze camorristiche in zona. La prima ipotesi è che si tratti di una risposta a quanto avvenuto lo scorso 26 luglio, giorno in cui era avvenuta una "stesa" nella zona dei Mazzarella.

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