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Cronaca

Omicidio Buonocore: arrestati gli esecutori materiali

Arrestati i presunti esecutori materiali dell'omicidio di Teresa Buonocore. Si tratta di Alberto Amendola 26enne e Giuseppe Avolio, 21enne, destinatari di fermo di pm con l'accusa di omicidio

Arrestati gli esecutori materiali dell'omicidio di Teresa Buonocore. Si tratta di Alberto Amendola 26enne e Giuseppe Avolio, 21enne, destinatari di fermo di pm con l'accusa di omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, relativo munizionamento e spari in luogo pubblico.

Ieri, nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli, a Portici, nel Napoletano, in un'area di rimessaggio di auto in via Madonnelle, la polizia ha trovato un vero e proprio arsenale di pertinenza dei Perillo. Sono state sequestrate 5 pistole di vario calibro, 2 pistole mitragliatrici, 2.632 cartucce di vario calibro, di cui numerose a palla blindata, perforanti ed a pallettoni, 2 giubbotti antiproiettili, 18 caricatori, 6 valigette per armi, 3 fondine e materiale relativo alla custodia delle armi.

Esclusa l'ipotesi della matrice camorristica, formulata in base alla dinamica del delitto, gli inquirenti si erano già convinti che l'uccisione della donna sia collegata alla sua testimonianza al processo contro Enrico Perillo, geometra 53enne attualmente in carcere, condannato nei mesi scorsi in primo grado a 15 anni di reclusione per presunti abusi nei confronti della figlia più piccola della Buonocore che all'epoca dei fatti aveva otto anni.

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