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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

'O Sprèd, ecco il nuovo botto illegale di Capodanno

L'ordigno intitolato all'indicatore finanziario fino a qualche settimana fa sconosciuto ai più sarebbe in fabbricazione nei laboratori abusivi dei Camaldoli, Mugnano e nel Casertano

Il Capodanno napoletano regala perle ogni anno. E per salutare il 2011, oltre alla bomba Champions League prontamente sequestrata dai carabinieri di Afragola, ecco arrivare nell'area a nord della città «'O Sprèd», fuoco illegale intitolato all'indicatore finanziario fino a qualche settimana fa sconosciuto ai più.

L'ordigno non ha fatto ancora la sua comparsa sulle bancarelle ma, come spiega il Mattino, sarebbe in fabbricazione nei laboratori abusivi disseminati tra la collina dei Camaldoli, Mugnano e il Casertano.

Il mercato illegale dei fuochi, d'altronde, non si arresta. Il Capodanno del 2006 fu contrassegnato dalla «Capata di Zidane», in omaggio al famigerato gesto del calciatore francese nella finale dei mondiali di calcio. L'anno dopo, la «Capa di Lavezzi», il «Pallone di Bin Laden», «La Bomba Cavani», il «Taricone» e perfino il «Ratzinger».

Parliamo sempre di un cilindro lungo una ventina di centimetri carico di polvere pirica. Cambia solo il nome e a volte la potenza. Ma lo «Sprèd» quest'anno potrebbe essere meno dirompente per colpa della crisi. Non una classica cipolla, dunque, ma un fuoco d'artificio che salirebbe e scenderebbe nel cielo con una scia luminosa. Costo previsto: 50 euro.

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