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Cronaca Agerola

Tragedia sul lavoro, Andrea muore travolto da un tir: "Non si può morire così"

Il 46enne stava scaricando delle cassette quando è stato schiacciato dal tir. Lascia la moglie e due figli

Andrea Acciarino, 46 anni, stava scaricando ad Agerola delle cassette per il noto caseificio per cui lavorava, quando è stato travolto da un camion. L'uomo, residente nella vicina Pimonte, lascia una moglie e due figli. 

Vani i soccorsi giunti sul posto, per Acciarino non c'è stato niente da fare. La procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta, il PM di turno ha disposto accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente. 

"Non si può morire così"

Forte il cordoglio sui Monti Lattari per l'assurda fine del lavoratore. Il ricordo di Antonio, amico di Acciarino: "Amico mio, è dura sapere che non ci sei più, è dura perché il modo in cui ci hai lasciato è stato bruttissimo.. eri la persona più buona di questo mondo, nonostante tutti i tuoi problemi eri sempre gentile e amichevole con tutti...ricordo il mio primo giorno di lavoro, 5 anni fa, mi misero a lavorare affianco a te e tu sempre disponibile a darmi consigli e ad aiutarmi... anche un semplice caffè, anche una fumata insieme,anche una semplice chiacchierata era sempre un momento di gioia.... stasera quando mi hanno detto ciò che era accaduto mi si è gelato il sangue addosso, non si può morire così,non riesco a capacitarmi.. vivrai sempre nei nostri cuori e nei cuori di chi ti ha vissuto e voluto bene... cia mast André, veglia sempre su di noi".

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