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Martedì, 30 Aprile 2024
Il caso

Minacce ai giornalisti, il sindacato: “Verranno ascoltati dalla commissione antimafia”

Il Sugc è intervenuto dopo le minacce subite da “Cronache di” e dopo l'incontro ad Arzano tra due cronisti e membri del clan Monfregolo

Il Sindacato unitario giornalisti Campania esprime "solidarietà e preoccupazione per le minacce di morte subite dalla direttrice di 'Cronache di', minacce per le quali la Dda di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio del 50enne Giovanni Callurale, uomo legato al clan dei Casalesi. Purtroppo Caserta si conferma uno dei territori più pericolosi per i giornalisti in Italia, basti pensare che sono ben quattro i cronisti sotto scorta armata solo per le minacce dei Casalesi".

Per il Sugc "è necessario che lo Stato dia un segnale forte in questo territorio, così come nell'area nord di Napoli. Solo due giorni fa ad Arzano il giornalista sotto scorta Mimmo Rubio e il collega Giuseppe Bianco hanno avuto un incontro ravvicinato con il boss Monfregolo, capo del clan che sta seminando terrore in tutta l'area nord della provincia di Napoli. Sul fatto stanno indagando i Carabinieri e domani i due colleghi saranno auditi in Commissione antimafia". Il Sugc sottolinea che "si tratta di due casi gravissimi, che saranno portati dal sindacato dei giornalisti anche all'attenzione dell'Osservatorio del Viminale, ma è evidente che servono interventi legislativi per dare più garanzie ai cronisti che ogni giorni rischiano la vita solo per fare il loro lavoro".

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