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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Luca Abete nel mercatino dei rifiuti e della disperazione: abiti e alimenti venduti a 50 centesimi

L'inviato di Striscia la Notizia si è recato in uno dei quartieri periferici di Napoli, dove è stato messo in piedi un mercatino realizzato con merce prelevata dalla spazzatura

Luca Abete di Striscia la Notizia si è recato in uno dei quartieri periferici di Napoli, dove è stato messo in piedi un mercatino realizzato con vestiti e alimenti raccattati direttamente nei cassonetti della spazzatura.

Scarpe, giocattoli per i bambini, panettoni, spumanti, indumenti, c'è davvero di tutto, persino un angolo salumeria-macelleria dove la carne viene venduta a prezzi irrisori.

Il mercatino è molto frequentato e conosciuto. "E' un mercato anticrisi, si possono trovare giubbini e giocattoli a 50 centesimi. E' merce gettata via dai ricchi e noi la riutilizziamo perchè siamo poveri", ha rivelato ai microfoni di Abete un ragazzo Rom.

Come fa notare l'inviato di Striscia, la merce (anche destinata ai bambini) viene venduta in un ambiente putrido e poggiata sul marciapiede in condizioni igieniche molto gravose.

"Tutti vendono in questo mercatino, nigeriani, rom, napoletani. A Napoli ci arrangiamo, visto che le istituzioni non ci aiutano", ha dichiarato un partenopeo intervistato.

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