Mercatini del Contadino: "Sospesi perché fanno concorrenza ai negozi"

Sospesi i mercatini del contadino a Napoli: il consiglio comunale, che avrebbe dovuto esprimersi sulla nuova regolamentazione dei frequentatissimi stand dei coltivatori diretti, è andato deserto.

Una diserzione ritenuta "gravissima" da Elena Coccia, vice presidente del Consiglio comunale, che ha dichiarato in una nota diffusa dall'Ansa: "Una parte dell'opposizione si è mostrata unita nella lotta contro i mercati urbani che, a detta loro, farebbe concorrenza ai negozi di frutta e verdura sparsi in città. In realtà si fa protezionismo a danno degli ortocultori che coltivano i prodotti della terra non ancora avvelenati dalla camorra''.
Coccia difende l'importante ruolo sociale e didattico di questi mercatini, in grado di venire incontro anche alle fasce di popolazione più svantaggiate e soprattutto ne difende la capacità di mettere in relazione, con fiducia, consumatori e produttori: "Il contadino campano è innanzitutto un presidio del territorio, poiché nelle sue terre non ha consentito che si sversassero rifiuti tossici dei clan. È colui che tiene in ordine la sua terra, di modo che non vi siano problemi idreogeologici, è un ortocultore che non sfrutta la terra intensivamente impoverendola. Oggi che assistiamo ad una ingiustificata e becera criminalizzazione della nostra terra - conclude Coccia - per le vicende legate al ciclo illegale dei rifiuti, vanno difesi i prodotti napoletani e campani certificati dagli enti sanitari preposti e l scomparsa dei mercatini urbani dalla città appare come una sciagurata aggressione ai nostri prodotti, alla nostra terra e alla nostra gente''.

Anche il leader degli ecorottamatori Verdi, Francesco Emilio Borrelli, difende i mercatini bio ed annuncia: "In attesa che il Consiglio comunale di Napoli intervenga sulla sospensione dei mercati del contadino in città in base al nuovo regolamento del Comune entrato in vigore a luglio 2013, gli ecorottamatori rilanciano queste inziative in tutta la provincia".

Si parte già questa domenica a Portici con una iniziativa sostenuta dall'assessorato all'ambiente retto da Natale Barile del Sole che Ride.

"Siamo stati noi ad introdurre questi mercatini a km zero - dichiarano il membro dell'esecutivo nazionale dei Verdi e già assessore provinciale all'agricoltura Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al comune di Portici Franco Santomartino - sul territorio provinciale diversi anni fa. Hanno aumentato la sicurezza alimentare e permesso a tante persone di guadagnare da vivere e tutelare il territorio. Negli anni il centro destra li ha sempre tentati di boicottare eliminando addirittura l'assessorato provinciale all' agricoltura. Ogni settimana aumenteremo i nostri sforzi per promuoverli in ogni posto del nostro territorio combattendo il coicottaggio all' agricoltura controllata, sicura e a km zero".

"Si è pensato di dedicare la grafica del manifesto del Mercatino del contadino e degli artigiani amatoriali di Portici che si terrà domenica 19 Gennaio 2014 al lavoro - spiega Giovanni Rea dei Verdi ecorottamatori - e precisamente ai lavoratori dell'edilizia sfruttando una foto di inizio secolo passato e quella degli immigrati in america che fecero le città americane e che sono ripresi sospesi sulla gru nel cielo della nuova terra".