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Cronaca Procida

Traghetto in fiamme, la madre di un marittimo: "Rischiano la vita per pochi soldi"

La signora Assante aspetta il suo Gianluca, uno dei tre procidani a bordo del Norman Atlantic. Contattata telefonicamente dal Mattino, ha spiegato la situazione lavorativa di suo figlio

“Rischiano la vita per pochi soldi”: la denuncia, in un'intervista telefonica concessa al Mattino, è della madre di Gianluca Assante, uno dei marittimi (lui di Procida, come altri due) a bordo del traghetto Norman Atlantic, andato a fuoco tra la Grecia e l'Italia.

“Ciò che sappiamo è quello che ci dicono i telegiornali. Abbiamo chiamato la compagnia, e ci è stato detto che sono tutti salvi, ma siamo molto in ansia – racconta la donna – Stiamo facendo una sorta di passaparola tra le famiglie dei marittimi”.

“Mio figlio sarebbe dovuto sbarcare tra l'inizio e la metà di gennaio per fine contratto. Hanno tutti un contratto a termine che dura tre o quattro mesi – puntualizza poi – E non percepiscono una paga molto alta per i rischi che prendono. Ma qui siamo tutti marittimi, questo offre l'isola”.

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