Pianura in festa: è partita la Grande Fiera del Natale
Stand commerciali ed enogastronomici, spettacoli di intrattenimento e lunapark. Madrina d'eccezione l'assessore Tomasielli. L'on. Strazzullo: "Abbiamo optato per l'autosostenibilità"
È stata inaugurata la settimana scorsa la Grande Fiera del Natale di Pianura con una madrina d’eccezione, l’assessore Giuseppina Tomasielli. Boom di 5000 visite durante la prima sera di apertura. Napolitoday ha intervistato l’organizzatore istituzionale dell’evento, l’on. Pasquale Strazzullo.
Come nasce l’idea della Grande Fiera del Natale?
Già in passato, precisamente nel 2009, io ed altri colleghi avevamo dato vita a un grande evento: “Miss Pianura”; una tre giorni, che al di là del concorso di bellezza vero e proprio prevedeva anche la realizzazione di stands enogastronomici grazie alla collaborazione dell’Irace Group. Durante questa manifestazione ci siamo accorti che la popolazione partecipava con entusiasmo così abbiamo pensato di lanciare qualcosa di nuovo ed è nata La Grande Fiera del Natale, un progetto sostenuto dal consiglio circoscrizionale e anche dall’autorità comunale, in particolar modo dall’assessore Giuseppina Tomasielli. Si tratta di un progetto ambizioso che ha comportato una spesa notevole, ma abbiamo optato per l’autosostenibilità, mi piacerebbe che questo messaggio arrivasse alla popolazione che si aspettava un ingresso gratuito alla fiera, ma il contributo di 2 euro richiesto per accedere all’esposizione è davvero minimo se si considerano i grandi costi che abbiamo dovuto sostenere, inoltre abbiamo messo a disposizione dei cittadini migliaia di biglietti gratis che un po’ per volta stiamo distribuendo.
Come ha risposto la popolazione a questo evento?
Il giorno dell’inaugurazione abbiamo contato ben 5000 visite, insomma abbiamo avuto una buona risposta dalla popolazione. Alcuni commercianti di Pianura non hanno creduto abbastanza nel progetto. In realtà questa è un’ottima occasione per rilanciare il commercio locale, i negozianti che espongono qui i loro prodotti hanno la possibilità di farsi pubblicità e di incrementare le loro vendite. E’ un modo per permettere alle risorse economiche di restare nel quartiere durante il periodo di Natale, insomma anziché fare shopping a Via Toledo, la gente può restare tranquillamente a Pianura. La scelta della location poi è altamente strategica. Posizionare la fiera accanto allo stazionamento della cumana significa permettere anche a chi proviene da altri quartieri di accedere con più facilità all’esposizione.
Che valore ha la fiera per un quartiere come Pianura?
Un grandissimo valore. Prima al telegiornale si sentiva solo parlare di Pianura per la “monnezza”, oggi parlano della nostra esposizione. Durante la fiera, inoltre, abbiamo trattato e tratteremo ancora il tema della legalità; le forze dell’ordine hanno partecipato attivamente all’evento con stand a loro dedicati, come quello del reparto sommozzatori della Polizia Municipale che ha dato indicazioni ai cittadini sulle aree marine protette del territorio. Abbiamo pensato anche di portare la scienza a Pianura con una grande esposizione di dinosauri per tutti i bambini del quartiere.
Quali saranno i vostri prossimi progetti dopo questa esperienza?
Il prossimo obiettivo è di creare un polo fieristico a Pianura con una serie di Expò a tema. La Fiera di Natale è stato il nostro modo di sondare il terreno, di verificare le reazioni della popolazione. Oggi possiamo dire di mirare a fare concorrenza anche alla Mostra d’Oltremare.
