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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Tragico incidente sul lavoro nel porto di Napoli: la vittima è Gaspare Davì

Siciliano, 45 anni, il marittimo lascia la moglie e due figli

Si chiamava Gaspare Davì il marittimo di 45 anni che ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto sabato sera al porto di Napoli. Il lavoratore, siciliano di Trapani, lascia la moglie e due figli.

Tantissimi i ricordi commossi sui social di parenti, amici e associazioni locali. Tra queste l'associazione Banda musicale Città di Paceco, che si è voluta stringere attorno alla famiglia di Gaspare: "Il presidente, il direttivo, il maestro e tutti i componenti della Banda musicale Città di Paceco sono vicini al grande dolore che ha colpito la nostra Giovanna i suoi piccoli figli. La morte prematura del marito e padre Gaspare Davì durante il suo lavoro in nave a Napoli, è terribile. Gaspare è stato un marito e padre meraviglioso, oggi è per sempre un angelo che veglierà su di voi".

"Consoli, colloboratori, devoti e portatori del Sacro Gruppo Ascesa al Calvario sono vicini al dolore della famiglia Davi’ per la drammatica scomparsa del giovane Gaspare. Caro Gaspare, rimarrà nel nostro gruppo, che per diversi anni hai servito, il ricordo di ragazzo educato, lavoratore, e sempre con il sorriso. R.I.P.", scrive sulla propria pagina social il Sacro Gruppo Ascesa al Calvario. 

Il tragico incidente a bordo di una nave

"Intorno alle ore 19.50, a bordo del traghetto ro-pax Gnv Antares, ormeggiato al terminal Grandi Navi Veloci, nella Calata del Piliero, tra Calata Porta di Massa e il Molo Angioino, un marittimo trapanese di 45 anni, membro dell'equipaggio della nave, è morto schiacciato da un carrello, un mezzo pesante utilizzato nella movimentazione della merce durante le operazioni di carico e scarico della nave. La nave, in servizio regolare, era prossima alla partenza per il porto di Palermo. Le dinamiche dell'incidente sono ancora da accertare, un lavoro di cui se ne occuperà la magistratura", si legge in una nota ufficiale dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale. 

Fit Cisl Campania: "Chiediamo alle istituzioni di fermare questa ondata di tragiche morti"

"Siamo stanchi di leggere fiumi di parole e commenti inutili - dice il segretario generale della Fit Cisl Campania Alfonso Langella - che ogni volta accompagnano una morte assurda come quella avvenuta ieri sera. Non spetta a noi individuare le responsabilità, ma come sindacato chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di fermare questa ondata di tragiche morti e di intervenire sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, che evidentemente non sono sufficienti o adeguate. Non possiamo definirci un Paese civile se un lavoratore rischia ogni giorno di perdere la vita in questo modo".

Il cordoglio di Gnv: "Massima collaborazione alle autorità preposte per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto"

"In merito a quanto occorso ieri sera a bordo della motonave Antares, GNV esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore ai famigliari del collega, membro dell'equipaggio, che ha perso la vita nell’incidente, manifestando loro la massima vicinanza e supporto. La compagnia prosegue nel garantire massima collaborazione alle autorità preposte per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto. Da una prima ricostruzione il marittimo sarebbe stato fatalmente investito da un semirimorchio durante la fase di carico sulla nave che si trovata ormeggiata presso il porto di Napoli e si preparava a partire alla volta di Palermo". Così in una nota ufficiale la compagnia di navigazione Gnv ha espresso il proprio cordoglio per il tragico incidente avvenuto nel porto di Napoli. 

Il cordoglio dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale

"Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia del lavoratore, ai lavoratori suoi colleghi e alle imprese portuali. Siamo vicini a tutte le persone coinvolte e a quelli che sono impegnati tutti i giorni in un lavoro così complesso e delicato come le operazioni di bordo. Come Autorità di Sistema Portuale sollecitiamo tutti, sempre, alla massima attenzione sui luoghi di lavoro. Non andiamo oltre le responsabilità, di cui se ne accerterà la magistratura. Quello che è importante sottolineare è che il nostro Sistema Portuale è in continua crescita e non bisogna mai fare in modo che questa esigenza vada a danno della sicurezza. Il nostro obiettivo sarà sempre quello della tutela assoluta della sicurezza sul lavoro. Non ci può essere business senza la tutela della sicurezza sul lavoro". Così in una nota il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale Andrea Annunziata. 

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