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Cronaca Torre del greco

Estorsione a venditore di frutti di mare: tre arresti

Hanno aggredito un imprenditore del porto di Torre del Greco e spinto il padre in acqua. L'uomo è stato salvato da un pescatore

Continuavano a chiedere soldi e frutti di mare. Le loro richieste erano diventate incessanti al punto di minacciare fisicamente i malcapitati. Tre arresti a Torre del Greco per vari episodi estorsivi commessi ai danni di vari commercianti del porto corallino. Il titolare di uno degli stabilimenti di acquacoltura si è però ribellato ed ha permesso l'arresto di tre uomini: S.L. Di 60 anni, S.F. Di 36 anni e S.F. Di 39 anni. La denuncia è arrivata dopo l'ennesimo episodio estorsivo culminato in un gesto di violenza nei confronti di colui che ha sporto denuncia e di suo padre. Appena arrivato al porto i due malcapitati sono stati avvicinati dagli estorsori che hanno prima cominciato a minacciarli poi a picchiare entrambi con calci e pugni fino a spingere in acqua il padre dell'imprenditore.

L'uomo è riuscito a salvarsi solo grazie all'intervento di un altro pescatore. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed ha convinto il commerciante a denunciare i suoi aguzzini. Prima di quell'atto di violenza, una serie di richieste estorsive. Non solo chiedevano denaro periodicamente ma prendevano a man basse anche mitili senza pagare. Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori avevano lo stesso atteggiamento anche con altri imprenditori del porto corallino. A stringere le manette ai polsi ai tre estorsori sono stati i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, comandata dal maggiore Michele De Rosa, che sono intervenuti allertati dopo l'episodio di violenza. Per ora i tre arrestati sono detenuti nel carcere di Poggioreale e sono accusati di estorsione, minacce e lesioni aggravate.  

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