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Il caso / Torre annunziata

Arrestato ex calciatore del Benevento e nipote di un killer dei Gionta

Emanuele Agnello è finito in manette insieme all'ex compagno di squadra Francesco Perlingieri

Un'aggressione a un loro conoscente prima, e ai carabinieri poi, è costata le manette a Emanuele Agnello e Francesco Perlingieri, due ex calciatori del Benevento. I due 21enni hanno vestito entrambi la maglia del Benevento. Agnello ha anche esordito in serie B con la maglia delle “streghe”. I due erano a Torre Annunziata, lungo via Vittorio Veneto, quando sono stati bloccati dai carabinieri mentre aggredivano un 19enne loro conoscente. I due non si sono fermati nemmeno alla vista dei carabinieri colpendo anche loro nel corso dell'aggressione.

Per entrambi è scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi residenti a Scafati sono cresciuti nel club di serie B. Agnello è parente del killer del clan Gionta, Alfonso. Anche il 19enne aggredito sarebbe vicino al clan torrese. Trequartista di ruolo, Agnello è stato annunciato il giorno successivo all'arresto dal Locri in serie D. Perlingieri, invece, terzino destro di ruolo, era stato già svincolato lo scorso novembre.

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