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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

Lungomare di Rovigliano diventato discarica abusiva: sequestrata l'area

Sequestrata dai finanzieri a Torre Annunziata un'area di 137mila metri quadri. Negli anni accumulati 80mila metri quadri di rifiuti speciali

Un'area immensa che potrebbe essere il punto di ripartenza dell'economia locale e che invece negli anni è stata ridotta a discarica di rifiuti speciali nell'indifferenza degli organi competenti. Questa mattina i militari della Guardia di finanza del Gruppo di Torre Annunziata hanno posto fino ad uno scempio spesso denunciato dai cittadini oplontini. Su ordine del Gip del tribunale di Torre Annunziata, dopo la richiesta della procura locale, hanno posto sotto sequestro un'area di 137mila metri quadri. Si tratta di una parte dello sterminato litorale torrese e più nello specifico delle spiagge della zona di Rovigliano soprannominato delle “sette scogliere”.

Sul posto i finanzieri hanno trovato qualsiasi tipo di materiale. A cominciare dal pericolosissimo amianto, passando per cemento, fino ad arrivare a pneumatici, carcasse di animali e ad altri agenti inquinanti. Una bomba ecologica lasciata lì alle intemperie e che da tempo minaccia la salute pubblica della cittadinanza. In totale sono stati ritrovati 80mila metri cubi di rifiuti speciali. L'area è la stessa dove è previsto il progetto della Regione Campania per la realizzazione di uno scolmatore da utilizzare come seconda foce del fiume Sarno. Per ora esiste la possibilità di commissione di una serie di reati ambientali su cui la procura sta facendo luce e per questo motivo l'area è stata sequestrata fino alla sua effettiva messa in sicurezza e bonifica a cui dovrebbe provvedere l'amministrazione comunale di concerto con la Regione.  

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