Febbre Dengue, l'epidemia si allarga: allerta anche a Capodichino
I pericoli della malattia sempre più diffusa in Sudamerica
L'allarme Dengue si allarga in Sudamerica,, i contagi continuano ad aumentare e le autorità italiane predispongono misure al fine di evitare un allargamento a macchia d'olio dei contagi. In particolare in Argentina l'infezione trasmessa dalle zanzare è stata rilevata in oltre la metà delle province del Paese. Il ministero della Sanità ha parlato di 39.544 casi registrati e 29 decessi correlati, spiega Today.it. Situazione ancor più drammatica in Brasile, dove i casi di Dengue hanno superato quota mezzo milione.
"Alert per chi torna dal Sudamerica negli aeroporti"
L'aumento dei contagi preoccupa anche l'Italia. Allerta anche a Capodichino. Il ministero della Salute ha infatti diffuso una circolare rivolta al personale Usmaf-Sans (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) affinché si "vigili sulla disinfezione degli aerei "e si valuti "l’opportunità di emettere ordinanze per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza". La circolare ricorda che "il Regolamento sanitario internazionale - nella parte riguardante le misure specifiche per malattie a trasmissione vettoriale - prevede che l’area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti".. Intanto, l'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma fa sapere che il vaccino contro la febbre dengue è stato ordinato e arriverà a giorni.
Dengue: i rischi
Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.
La malattia può svilupparsi sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatali