Ctp, pullman fermi e lavoratori in congedo: in tre minacciano il suicidio

Continua l’odissea per dipendenti e utenti del Ctp. "Nonostante le rassicurazioni arrivate nel corso dell’incontro nella sede della Città metropolitana della scorsa settimana, non è cambiato assolutamente nulla e oggi alcuni autisti, ancora una volta costretti a non poter lavorare, hanno deciso di salire sul capannone del deposito di Arzano e minacciare il suicidio”.

A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. "Stando a quanto riportato dai dipendenti, la ditta esterna NaMet ha interrotto nuovamente le riparazioni lasciando i pullman guasti e inutilizzabili e costringendo molti autisti, quasi tutti, a restare in congedo forzato. È una situazione insostenibile e non si riesce a capire perché la Città metropolitana non mantiene gli accordi presi” ha aggiunto Borrelli per il quale “si parla tanto di dipendenti pubblici che non vogliono lavorare mentre in Ctp ci sono dipendenti, ai quali va tutta la mia solidarietà, che, per poter lavorare, arrivano a minacciare il suicidio".