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Cronaca Torre del greco

Il padre della vittima del Ponte Morandi: “Ho rinunciato a un risarcimento milionario. L'anima di mio figlio non ha prezzo”

Oggi il Roberto Battiloro, genitore di Giovanni, giornalista e videomaker di Torre del Greco, era in tribunale a Genova

Prima di tutto la verità. Così Roberto Battiloro ha spiegato al Corriere della Sera le motivazioni del rifiuto del risarcimento di un milione di euro proposto da Aspi per la morte del figlio Giovanni. Giovanni era un giornalista e videomaker di Torre del Greco, una delle 43 vittime del Ponte Morandi crollato il 14 agosto 2018. Era in auto con gli amici per una vacanza quando il ponte li ha inghiottiti tutti. Sono trascorsi anni, ma il dolore non si è placato anzi. Roberto Battiloro oggi è tornato a Genova, al Palazzo di Giustizia per partecipare al secondo incidente probatorio sulla tragedia.

Alcuni familiari hanno accettato il risarcimento previsto, lui ha preferito rinunciare e andare fino in fondo perchè qualcuno paghi per l'incidente che ha causato la morte del figlio. "Capisco chi ha accettato il denaro: se con il proprio caro qualcuno ha perso una fonte di reddito, non è facile tirare avanti. Gli avvocati di Aspi ci hanno contattato quattro volte, con offerte anche molto importanti. Ma io non ne avrei accettati neanche 10 di milioni". 

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