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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'inchiesta / Marano di napoli

Emergenza Covid: soldi al figlio di un camorrista

Sequestro da 245mila euro a fronte dei finanziamenti ricevuti. La sua azienda era colpita da interdittiva antimafia

Avrebbe percepito sostegni finanziari pubblici erogati durante l'emergenza Covid nonostante fosse il figlio di un esponente di un clan di Marano. Nei suoi confronti i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale Antimafia partenopea, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche per equivalente, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per circa 245mila euro.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati anche denaro contante, oggetti d'oro, orologi di pregio, effetti cambiari, polizze assicurative, depositi e titoli bancari. L'uomo, legato da vincoli parentali ad ambienti della criminalità organizzata, pur essendo colpito da interdittiva antimafia, aveva omesso le relative informazioni in sede di richiesta dei benefici economici connessi all'emergenza Covid-19.

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