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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Covid, l'Eav si propone come centro per le vaccinazioni

Il presidente De Gregorio ha anche chiesto priorità nei vaccini ai lavoratori del trasporto pubblico

 Una lettera per manifestare "la disponibilità di EAV a realizzare presso le proprie strutture, con organizzazione e costi, anche del personale sanitario, a nostro carico, un centro vaccinale al fine di dare un contributo alla lotta in corso alla pandemia covid" è quella che il presidente dell'Ente Autonomo Volturno, società del trasporto pubblico locale in Campania, Umberto De Gregorio, ha scritto al governatore Vincenzo De Luca. L'idea nasce con l'intento di "vaccinare i lavoratori di EAV (circa 3000), dando in questo modo un buon contributo al diffondersi del vaccino; e pensavamo magari anche di mettere il centro a disposizione delle altre aziende che gestiscono sul territorio il trasporto pubblico e che vogliono usufruirne".

De Gregorio ricorda che i lavoratori del Tpl sono "in prima linea sin dal primo giorno di questa maledetta pandemia" ed hanno contribuito a "mantenere in vita un sistema essenziale per la vita dei cittadini". Il presidente sottolinea anche che il governo non ha inserito i lavoratori del trasporto tra le "categorie privilegiate ai fini della vaccinazione" mentre "il piano regionale prevedeva la priorità per tali lavoratori". L'offerta di De Gregorio per "accelerare al massimo, compatibilmente con la disponibilità di vaccini e con la normativa nazionale, la vaccinazione di questa categoria di lavoratori" e comunque per inserire la categoria "tra i cosiddetti 'riservisti', consentendo quindi di poter usufruire del vaccino quando altre categorie di lavoratori, ad esempio gli insegnanti, lo rifiutano".

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