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Cronaca

Coronavirus, è boom di contagi in Campania: 138 nuovi positivi

Non si registravano così tanti casi in un solo giorno da inizio aprile. Si registra, purtroppo, anche un decesso in più. De Luca: "Quasi tutti asintomatici, straordinario lavoro"

Si tratta di uno dei dati più alti dell'intero arco temporale pandemico in Campania. Per risalire a un dato simile bisogna tornare a inizio aprile o a fine marzo, giorni in cui si registrava il picco e si sperava di vedere gli effetti del lockdown. Questi 138 nuovi contagi (su 4135 tamponi), appena comunicati dalla Protezione CIvile, rappresentano un ulteriore campanello d'allarme per il Presidente della Regione Vincenzo De Luca che infatti ha rivolto un appello ai giovani "e a quanti hanno frequentato destinazioni a rischio di evitare, al rientro, contatti diretti con familiari anziani e segnalarsi all'Asl di competenza". Sono ora 5722 i contagiati totali dall'inizio della pandemia. Si registra, purtroppo, anche un nuovo decesso

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Il commento di De Luca: "Quasi tutti asintomatici"

"Il dato conseguente ai controlli di oggi - 138 positivi - conferma l'importanza e l'efficacia della decisione presa dalla Campania, prima regione in Italia, di fare controlli obbligatori a chi rientra da fuori regione", ha detto il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. "A questo numero rilevante corrispondono, tuttavia, pochissimi ricoveri ospedalieri. La ragione di questo apparente paradosso - come spiegano i dirigenti del Cotugno - sta nel fatto che i positivi individuati sono in larghissima maggioranza ragazzi o giovani asintomatici. Sui 138 di oggi, 133 sono risultati senza sintomi. Dobbiamo dunque continuare con assoluto rigore in questo lavoro di ricerca e isolamento dei positivi, finchè non si esaurirà l'onda dei rientri, anche se questo comporta un enorme lavoro aggiuntivo - con rientri anticipati del personale - a carico del nostro sistema sanitario. Immaginiamo quello che sarebbe successo, in termini di diffusione del contagio, se decine di giovani del tutto privi di sintomi, avessero potuto rientrare liberamente e circolare senza controllo sul nostro territorio. Rinnovo l'appello alla responsabilità massima, e a segnalarsi alle Asl in caso di rientro da fuori regione. Rinnovo l'appello al Ministero della Salute perché si avvii ad horas un programma nazionale di screening prima che i nostri concittadini rientrino dalla Sardegna".

I rientri

Sono 29, infatti, fra questi nuovi casi positivi, quelli derivanti da persone contagiate fuori regione e poi rientrate, spesso dopo una vacanza. Una situazione che si ripete da molti giorni e che ha spinto il Governatore della Campania De Luca a chiedere il blocco degli spostamenti fra regioni. Una richiesta già rispedita al mittente dal Ministro della Salute Roberto Speranza. "Non ci sarà un nuovo lockdown". Così il Ministro della Salute Roberto Speranza a La Stampa ha voluto rassicurare gli italiani. "Sono ottimista, anche se prudente. Il nostro servizio sanitario è più forte, la situazione attuale non può essere paragonata a quella di febbraio o marzo". Per Speranza è da escludere, al momento, anche un blocco della mobilità fra regioni: "Per fare una zona rossa un territorio deve esplodere di contagi, e al momento non è questa la situazione. Siamo in fase di convivenza con il virus. Per arrivare a contagi zero ci sarebbe voluto un altro lockdown per 3 o 4 mesi, cosa impensabile".
 

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