Coronavirus, il sindaco di Napoli de Magistris scettico sull'app 'Immuni'
"Bisogna vedere bene chi c'è dietro e in che modo conserva e utilizza questi dati. Ma se diventa il controllo dei movimenti degli italiani ci vedo un po' di rischio", ha detto de Magistris
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è intervenuto a Omnibus, su La7, e si è detto scettico su alcuni aspetti dell'app Immuni, che dovrebbe tracciare gli eventuali contatti avuti da coloro che poi risultano essere positivi al Covid-19. "Sono molto preoccupato da chi gestisce, controlla e viene a conoscenza dei movimenti di 60 milioni di italiani. E' un tema dirimente e centrale", ha detto de Magistris. "Se serve da un punto di vista della prevenzione, a monitorare i casi positivi o avere la mappatura sierologica, ha un senso. Ma se diventa il controllo dei movimenti degli italiani, da utilizzare magari per altro, senza sapere chi c'e' dietro, allora un po' di rischio lo vedo".
"Bisogna essere certi su chi gestirà questi dati, chi avrà le informazioni, chi sarà dietro ai supporti tecnologici. La storia ci insegna che è molto semplice partire in un modo e arrivare in un'altra direzione", ha concluso il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
