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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Conti bancari e postali prosciugati in tre anni: in 50 ridotti sul lastrico

48 persone sono accusate di aver messo a segno frodi bancarie e postali

48 persone sono accusate di aver messo a segno frodi bancarie e postali fra il 2016 e il 2019 ai danni dei correntisti. 50 i colpi che sarebbero stati messi a segno dal gruppo, è quanto appurato dalle indagini che hanno condotto carabinieri e polizia postale a investigare fra le province di Napoli e Caserta.

Quattro le cellule con base in Campania. Stando alla ricostruzione degli investigatori, la cellula spagnola era guidata da un 34enne albanese; un’altra gruppo sarebbe stato attivo a Villa Literno, con a capo 2 soggetti, un’altra ancora a Castel Volturno, con al vertice 5 persone.

In ogni gruppo i capi si occupavano di trovare i dealer delle compagnie telefoniche compiacenti e i money mules, coloro cioè che avrebbero poi dovuto ritirare il danaro. I reati contestati sono, a vario titolo, l'associazione a delinquere, il riciclaggio, l'accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, il possesso e fabbricazione di documenti di identificazione, la frode informatica, la contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione.

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