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Cronaca Casavatore

Rapina in pizzeria a Casavatore, armi puntate contro i clienti: arrivano le prime due condanne

Prima sentenza di condanna per i fatti del 9 ottobre 2021

"Confermata la solidità dell'impianto accusatorio formulato dalla Procura". Così il procuratore di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone, commenta la prima sentenza di condanna per due dei tre presunti autori della rapina avvenuta in un ristorante a Casavatore il 9 ottobre 2021.

La vicenda balzò agli onori della cronaca anche perché si diffuse un video che testimoniava efferatezza e determinazione dei malviventi: nel fare irruzione nella pizzeria “Un posto al sole”, volto coperto e armati, i rapinatori non esitarono a puntare le armi anche verso i numerosi bambini presenti in sala.

"Le indagini – ricorda la Procura aversana – hanno consentito di accertare, oltre che i presunti responsabili della rapina, l'esistenza di una vera e propria organizzazione stabile dedita alla commissione di rapine, mediante uso di armi da guerra".

Nell'ambito delle indagini, i carabinieri della compagnia di Casoria e della stazione di Casavatore hanno eseguito un fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord nei confronti di tre persone ritenute gravemente indiziate dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate, di rapina consumata e di svariate tentate rapine.

Le condanne sono state emesse due giorni fa dal gip del Tribunale di Napoli Nord a conclusione del processo celebrato con rito abbreviato.

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