Clinica degli orrori, sigilli a San Giuseppe Vesuviano
Un ambulatorio clandestino gestito da un medico cinese, già noto alle forze dell'ordine, in cui si praticavano aborti illegali, vari interventi chirurgici e si somministravano farmaci vietati in Italia
San Giuseppe Vesuviano e un racconto che sembra d'altri tempi: scoperta una clinica clandestina degli orrori gestita da un cittadino cinese di 37 anni, in cui venivano praticati aborti e interventi di piccola entità, il tutto in maniera illegale.
Dalle prime indagini e dagli elementi raccolti dalle forze dell'ordine, l'ambulatorio sito nel Cortile Ammirati, sembrerebbe essere stato allestito per rispondere ad esigenze "mediche e chirurgiche" di diverso genere e destinato ad una clientela cinese. Proprio un sospetto via vai di cittadini orientali avrebbe allertato i Carabinieri di San Giuseppe Vesuviano. Una clientela molto vasta, che si estendeva fino alla zona di Sarno.
Come riferisce Pino Cerciello de Il Mattino, il medico clandestino (residente regolarmente a Terzigno) è stato sorpreso in flagranza di reato dalle forze dell'ordine, dalle quali era già conosciuto per lo stesso tipo di reato (esercizio clandestino e abusivo della professione medica) compiuto già due anni fa. L'uomo, che ha tentato anche di corrompere gli agenti per la cifra di 300 euro, è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale, mentre l'ambulatorio e il materiale ritrovato sono adesso sotto sequestro per ordine della magistratura.
Oltre all'accusa di tentata corruzione ed esercizio abusivo della professione medica, il dottore della Cina Popolare dovrà anche rispondere a quella di importazione e somministrazione illegale di farmaci vietati in Italia.